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Salernitana, si avvicina la sfida col Modena. In settimana allenamento a porte aperte

salernitana modena
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In casa Salernitana il clima non è sicuramente dei migliori. Con la squadra che sabato scorso ha compiuto l’ennesimo passo falso a Cesena e con la classifica che si fa sempre più difficile, i tifosi sono stanchi, delusi e arrabbiati e sabato aspettano risposte concrete dalla sfida contro il Modena. Avversario tutt’altro che facile da affrontare, all’andata è terminata 1-1. Ora la situazione in classifica preoccupa davvero, non si può più sbagliare.

Salernitana, sabato l’ennesima ‘finale’. Questa volta sarà servito l’allenamento a porte aperte per caricare la squadra?

Diciannovesimi un classifica, soltanto 26 punti in 28 giornate e distanti 4 punti dalla salvezza. Questa è la stagione della Salernitana fino ad ora, un percorso che preoccupa tifosi e società per come si sta mettendo. Sabato scorso a Cesena i ragazzi di Breda sono scesi in campo con voglia, coraggio e idee concrete di gioco. Verso il finale del match viene fischiato un rigore a favore dei granata, dal dischetto Cerri lo sbaglia di nuovo dopo quello contro la Cremonese. Ma perché farlo tirare all’attaccante ex Como? Questo si chiedono molti tifosi dell’ippocampo. Dopo pochi minuti, come la più classica legge del calcio, va in vantaggio il Cesena su una disattenzione difensiva della Salernitana. A completare la beffa ci pensa l’ex Antonucci che sigla il 2-0 per i bianconeri e chiude definitivamente il match. Il gol subito dopo il rigore sbagliato è un po’ il riassunto della stagione dei granata: poca voglia, poco attaccamento alla maglia e nessun vero e proprio leader in mezzo al campo.

Salerno merita rispetto. I tifosi a confronto con i giocatori a fine allenamento

In settimana è stato organizzato dalla società un allenamento a porte aperte all’Arechi in vista del match di sabato alle 15 contro il Modena di Mandelli. I tifosi a sostenerla e caricarla come al solito non sono mancati, dimostrando che la fede va oltre ogni tipo di risultato e fallimento calcistico. Apparso uno striscione che ha accompagnato l’allenamento del pomeriggio: “Niente ci abbatte, ora si combatte”. Questo è il motto giusto per la squadra di Breda che ha il sostegno dei tifosi nonostante il periodo buio e le continue umiliazioni. Non si può più sbagliare. La squadra si è allenata con la primavera e a fine allenamento c’è stato un confronto con la curva. E’ stato ribadito il supporto dei tifosi ed è stato chiesto ai giocatori di lottare fino all’ultimo per conquistare la salvezza con le unghie e con i denti. Salerno non merita una doppia retrocessione.

Il Modena di Mandelli, 35 punti e nono in classifica, si sta dimostrando una squadra con un buon organico e delle idee di gioco. I canarini vengono da tre risultati utili consecutivi, l’ultimo domenica scorsa contro il Cosenza, match terminato per 1-1. Anche all’andata con i granata è finita 1-1, ma ora la Salernitana deve fare punti. Si trova, infatti, in una situazione molto più preoccupante rispetto all’andata. Nelle ultime cinque gare una sola vittoria, contro la Cremonese, soprattutto grazie a Christensen, due pareggi e due sconfitte. Sabato all’Arechi bisogna raddrizzare una stagione da dimenticare e avvicinarsi il più possibile alla salvezza, quantomeno i playout, sperando in un passo falso delle altre squadre che si stanno giocando la permanenza in B.

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