Sa di occasione sprecata la sconfitta della Salernitana sul campo del Pisa. La trasferta in casa dei secondi in classifica era proibitiva, ma i granata non hanno sfruttato la superiorità numerica avuta per lunghi tratti della gara.
Salernitana, sconfitta a Pisa nonostante l’uomo in più
La Salernitana non riesce a dare continuità alla vittoria contro la Reggiana. I granata cadono sul campo del Pisa secondo in classifica, perdendo 1-0. A scatola chiusa può sembrare un risultato non disastroso, visto l’andamento ben diverso delle due squadre in questa stagione. Ma in realtà i ragazzi di mister Breda hanno sprecato una grande occasione.
Al minuto 13 il capitano dei nerazzurri Marius Marin compie un’autentica follia, rifilando una gomitata palesemente volontaria a Franco Tongya. L’arbitro Pezzuto ricontrolla l’azione al Var e lo espelle. Sembra l’episodio giusto per permettere alla Salernitana di portare qualche punto a casa, ma la gara scorre in maniera molto diversa. I padroni di casa sembrano non accusare minimamente l’inferiorità numerica e continuano a fare la partita. La Salernitana nonostante l’uomo in più non trova spunti offensivi degni di nota. Il primo tempo scorre via senza grandi emozioni.
Nella seconda frazione la partita si sblocca al minuto 56. Il Pisa batte una rimessa laterale lunga in area di rigore con Bonfanti. Abildgaard prolunga in area di rigore dove Moreo insacca da pochi passi. Come contro la Reggiana, la Salernitana va clamorosamente sotto nonostante la superiorità numerica. A differenza della rimonta dell’Arechi però, i granata non riescono a ribaltarla e anzi è il Pisa che va due volte vicino al 2-0. Una sconfitta contro un avversario ccosì forte era preventivabile, ma non aver minimamente sfruttato l’uomo in più per 75 minuti ha lasciato i tifosi piuttosto delusi.
Ora bisogna ritrovare l’entusiasmo in vista della difficile sfida del 2 febbraio contro la Cremonese all’Arechi, col mercato che dovrebbe portare tante cessioni ma ancora qualche acquisto.