Un uomo di 39 anni, originario di Salerno, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di aver abusato sessualmente di una bambina di 12 anni. Il provvedimento è stato recentemente confermato dal Tribunale della libertà, in seguito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Reggio Emilia, dove si sarebbero verificati i fatti, tra il 2020 e il 2024, in tre comuni diversi a causa delle frequenti residenze delle famiglie coinvolte. La vittima è la sorellina minore dell’attuale compagna dell’indagato.
Salerno, 39enne ai domiciliari: avrebbe abusato di una bambina di 12 anni
Secondo le accuse, confermate dalla bambina durante un incidente probatorio, l’uomo avrebbe approfittato del legame affettivo instaurato con la minore per abusare di lei quando si trovava sola in sua compagnia, in assenza della famiglia. Frequentava regolarmente la casa della vittima, sfruttando la fiducia riposta in lui dalla madre della bambina, che gli affidava la figlia minore per prendersene cura durante la sua assenza.
Le indagini sono scattate dopo che la madre della bambina ha notato un cambiamento nel comportamento della figlia e, sospettando del compagno dell’altra figlia, ha deciso di installare una telecamera in casa. Le riprese hanno rivelato un episodio di abuso sessuale avvenuto in camera da letto, fornendo così una prova iniziale per l’accusa. La bambina ha inoltre testimoniato che gli abusi erano iniziati quando aveva appena 8 o 9 anni.
Il Gip ha descritto in modo impietoso il comportamento dell’uomo, che ha manipolato la bambina per ottenere il suo consenso, iniziando con gesti apparentemente innocui come abbracci e baci, fino a coinvolgerla in atti sempre più perversi. Nonostante l’indagato abbia mostrato una parziale resipiscenza allontanandosi volontariamente dopo essere stato scoperto, il giudice ha ritenuto necessaria la misura cautelare degli arresti domiciliari a causa del rischio che l’uomo possa ripetere tali comportamenti.
La Procura, che aveva richiesto inizialmente la custodia in carcere, è ora pronta a procedere con la richiesta di processo per il 39enne, che dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata.
