A Salerno i avvicina la scadenza delle concessioni straordinarie per l’occupazione di suolo pubblico, con oltre 68 gestori di locali che potrebbero vedere ridimensionati gli spazi esterni autorizzati durante l’emergenza Covid. A meno di una proroga governativa, dal 31 dicembre termineranno le deroghe che consentivano ai locali di ampliare aree esterne con tavolini e sedie mobili.
Sebbene il Governo stia valutando di estendere le autorizzazioni fino al 2025, solo i gestori già in possesso di permessi attuali potrebbero beneficiarne. Secondo il Comune, eventuali proroghe riguarderanno solo le strutture mobili come ombrelloni e tavolini, mentre gli arredi fissi come le pedane non rientrerebbero nelle concessioni straordinarie.
Salerno, addio ai dehors allargati
Il Comune ha intensificato i controlli sui locali, registrando numerosi abusi: circa 38 esercizi sono stati multati per aver esteso gli spazi oltre le metrature autorizzate, spesso invadendo marciapiedi e aree pedonali. Solo nel mese di ottobre, 25 attività tra bar, pub e ristoranti hanno ricevuto sanzioni. La proliferazione di spazi occupati abusivamente, segnalata da residenti e comitati di quartiere, ha portato il Comune a pianificare verifiche approfondite nelle aree più frequentate, come via Roma, Corso Vittorio Emanuele e le zone orientali tra Torrione e Mercatello.
Durante la pandemia, per facilitare il distanziamento sociale, il Governo aveva semplificato le autorizzazioni per tavolini e dehors all’aperto. Ora, con la fase emergenziale conclusa, il Comune intende riportare la gestione degli spazi pubblici alla normalità. L’azione contro le occupazioni irregolari ha anche portato benefici economici: dal 2021, l’amministrazione ha recuperato oltre 180mila euro da locali che non versavano la tassa di occupazione (Tosap). Questo risultato è frutto di una campagna di recupero tasse che continuerà, vista la riduzione drastica degli incassi per Tosap dal 2021, con una diminuzione fino al 96% nelle aree del centro e della zona orientale.