Tragedia sfiorata in piazza Solferino, nel quartiere Santa Margherita di Salerno dove a causa del maltempo è crollato un grosso albero nella notte tra sabato e domenica. L’arbusto ha danneggiato tre vetture in sosta. Fortunatamente in quel momento in strada non c’era nessuno. Filomeno Di Popolo capogruppo consiliare del Partito socialista aveva segnalato le condizioni precarie dell’arbusto già nel 2023 e la segnalazione era stata replicata, con estrema urgenza, due giorni prima del crollo. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Salerno, albero crollato in piazza Solferino: “rischio segnalato dal 2023”
L’area del crollo è stata delimitata e si è reso necessario l’intervento di operai comunali e vigili del fuoco per tagliare l’albero e liberare la strada dalla presenza di rami e fronde. Come spiegato dai residenti già a dicembre del 2023 il capogruppo consiliare del Partito socialista, Filomeno Di Popolo, aveva segnalato le condizioni precarie dell’arbusto.
In una lettera indirizzata al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, all’assessore all’ambiente, Massimiliano Natella, e al responsabile del verde pubblico, il consigliere aveva sollecitato a dicembre 2023 una richiesta di verifica stabilità alberature.
«A seguito di rimostranze pervenute dai cittadini – si legge nella missiva – si chiede di attivare verifiche di stabilità relativamente agli alberi di grosso fusto insistenti in zona. Durante le ultime giornate ventose si è notata una frequente oscillazione di alberature, palme soprattutto, che hanno determinato apprensione tra gli abitanti della zona, in particolare per un albero di pino che si è inclinato, come da foto allegata. Si chiede pertanto un intervento in merito, volto a tranquillizzare i cittadini e si resta in attesa del taglio già programmato del grosso albero di piazza San Martino, che ha sollevato il manto stradale», concludeva Di Popolo.
L’avviso “con estrema urgenza” due giorni prima del crollo
Poi, pochi giorni fa, esattamente il 10 gennaio, il consigliere ha replicato la segnalazione con estrema urgenza. «Si richiede un sopralluogo urgente nel luogo in oggetto indicato per un albero di alto fusto inclinato ulteriormente rispetto alla precedente segnalazione – si legge nell’esposto – La folta chioma dell’albero, squilibrato lungo l’asse, potrebbe determinare la caduta imminente». Due giorni dopo il crollo, fortunatamente senza vittime.