Cronaca Salerno

Salerno maglia nera per autobus obsoleti: i mezzi oltre i 40 anni sono il 15,2%

Salerno autobus obsoleti anni
Salerno autobus obsoleti anni
Salerno autobus obsoleti anni

Salerno autobus obsoleti, mezzi oltre i 40 anni rappresentano il 15,2 %. La situazione complessiva del trasporto pubblico locale resta critica: il 64,6% dei bus è altamente inquinante, mentre le immatricolazioni nel 2023 sono rimaste stabili rispetto al 2022, a fronte di una crescita nazionale del 45,8%.

Salerno autobus obsoleti: mezzi oltre i 40 anni

Continental ha pubblicato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla quarta edizione. Il rapporto offre una panoramica sullo stato del settore nelle province italiane nel 2023, dopo un 2022 segnato da un rallentamento successivo alla ripresa post Covid-19. Lo studio analizza le immatricolazioni, le tipologie di alimentazione, l’età e la classificazione euro dei veicoli circolanti, cercando di delineare le tendenze future di questo comparto.

Salerno si distingue negativamente per l’età ‘avanzata’ degli autobus: il 15,2% dei mezzi ha oltre 40 anni, il dato più alto in Campania. La situazione complessiva del trasporto pubblico locale resta critica: il 64,6% dei bus è altamente inquinante, mentre le immatricolazioni nel 2023 sono rimaste stabili rispetto al 2022, a fronte di una crescita nazionale del 45,8%.

In Campania la fascia più rappresentata è quella di autocarri tra 20 e 30 anni, che copre il 22,6% del totale circolante. Rispetto alla media nazionale la regione presenta un parco decisamente più datato: il 26,5% dei veicoli ha più di 30 anni (15,8% in Italia) e quelli sotto i 10 anni scendono al 21,2% (35,2% Italia).
In provincia di Salerno il 25,2% supera i 30 anni mentre il 22,3% ne ha meno di 10 (il 2,2% ha massimo un anno, quota più alta in regione). La fascia più diffusa rimane quella tra i 20 e i 30 anni che sale a 23% (+1,3 punti percentuali rispetto al 2022).

Per quanto riguarda il trasporto merci, Salerno registra una lieve decrescita del 5% nelle nuove immatricolazioni di autocarri, in controtendenza con il resto della regione Campania, che cresce del 6,2%. Si notano però timidi segnali positivi per i veicoli a propulsione alternativa, con una leggera crescita degli autocarri elettrici e ibridi, ma il diesel rimane dominante.

In termini di classe ambientale, il 58% dei veicoli circolanti a Salerno è obsoleto (Euro 0-3), mentre il restante appartiene alle classi meno inquinanti.

Categoria Euro: a Salerno il 64,6% dei bus è inquinante

Nel comparto degli autocarri per trasporto merci nel 2023 prevalgono a livello nazionale gli Euro 4, 5 e 6 che, insieme, raggiungono il 55,5% del totale. I dati di Euro 0, 1, 2 e 3 (pari al 44% complessivo) necessiterebbero di analisi approfondite in quanto potrebbero essere viziati da iscrizioni al PRA di veicoli non più circolanti.
Una delle otto regioni con prevalenza di veicoli più inquinanti, in Campania il parco merci è composto per il 58,6% da veicoli Euro 0,1,2 e 3 e per il restante 41,1% da Euro 4, 5 e 6.
In linea con la media regionale, Salerno registra il 58% di mezzi inquinanti. Per contro le classi Euro 5 ed Euro 6 arrivano al 26,8% (rispettivamente al 10,5% e 16,3%).

In Italia, la percentuale di autobus Euro 4, 5 e 6 rappresenta il 59,3% del parco. Anche in questo caso la quota degli Euro 0 e 1 potrebbe non riflettere puntualmente i bus realmente in circolazione, mentre i veicoli Euro 2 ed Euro 3 passano al 39,9% sul totale.
La Campania rimane anche in questo caso fra le 6 regioni con una netta prevalenza di veicoli inquinanti, il 56,7%. Le classi più ecologiche arrivano al 42,7%.
A Salerno il 64,6% del parco è Euro 0-1-2-3. Il restante è coperto dalle classi meno inquinanti, tra queste l’Euro 5 sale a 10,3% (vs 6,9% del 2022) mentre l’Euro 6 scende al 15,9% (vs 17,7%).

A Salerno 792 autocarri immatricolati nel 2023

Nel 2023, il trasporto merci in Italia ha visto un aumento del 6,9% nelle immatricolazioni di autocarri oltre le 16 tonnellate, con 22.999 nuove targhe. In Campania, la crescita è stata del 6,2%, con 2.546 nuovi veicoli, mentre Salerno ha registrato una leggera diminuzione del 5%, passando da 834 a 792 immatricolazioni.

Per quanto riguarda gli autobus, il mercato italiano è cresciuto del 45,8% con 5.434 nuove immatricolazioni, ma in Campania si è verificato un calo del 17,8%, il più significativo a livello nazionale. Salerno ha mantenuto stabile il numero di immatricolazioni di autobus, con 18 nuove targhe, lo stesso dato del 2022.

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