Cronaca Salerno, Salerno

Luci d’Artista, c’è solo l’offerta di Iren: niente dinosauri e macchina delle bolle

Foto di repertorio

Il Comune di Salerno ha ricevuto una sola offerta in risposta al bando per la realizzazione della XIX edizione di Luci d’Artista. Ancora una volta, l’unica proposta è stata presentata da Iren Smart Solution, la società torinese già coinvolta in passate edizioni dell’evento. L’assegnazione ufficiale è ancora in corso, ma è probabile che sarà nuovamente Iren a curare l’allestimento delle luminarie natalizie per le strade di Salerno come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, c’è una sola offerta per Luci d’Artista

Tuttavia, è quasi certo che le luminarie non rispecchieranno il progetto ideato dallo studio di architetti Ondesign. Infatti, proprio l’impossibilità di realizzare le opere concepite dagli architetti Pannoli e Milanese aveva spinto il Comune a interrompere la procedura avviata a luglio, che prevedeva una consultazione preliminare di mercato. Nonostante ciò, Iren torna in gioco attraverso questo nuovo bando, anche se ora si tratta di una corsa contro il tempo per accendere le luci entro la fine di novembre.

Il coinvolgimento di Iren Smart Solution non è una sorpresa. Già a luglio, la società era stata l’unica a rispondere alla consultazione indetta dal Comune in attesa del finanziamento da parte della Regione Campania. Durante quella fase, Iren aveva evidenziato la difficoltà nel rispettare i tempi stretti e i costi sottostimati per la realizzazione del progetto. Aveva inoltre dichiarato di non poter proporre una soluzione alternativa, se non riducendo il perimetro delle installazioni, lasciando così scoperte alcune aree importanti della città. Questa proposta, però, non era stata accettata dall’amministrazione, che ha quindi deciso di procedere con un nuovo bando a procedura aperta.

Il bando

A differenza del tentativo precedente, il nuovo bando consente maggiore libertà all’operatore economico, pur prendendo come riferimento il progetto di Ondesign. Iren, dunque, non è obbligata a rispettare le specifiche dello studio torinese e ha la possibilità di proporre un proprio progetto, probabilmente riciclando installazioni utilizzate nelle precedenti edizioni. Ciò significa che potrebbero non esserci nuove installazioni come i dinosauri del Giardino preistorico o la Macchina delle bolle, ma le luminarie già di proprietà del Comune, come l’albero di Natale di piazza Portanova, faranno sicuramente ritorno.

Secondo i termini del bando, il montaggio e il collaudo delle installazioni dovrebbero essere completati entro il 31 ottobre, mentre l’albero di Natale dovrà essere allestito entro il 6 dicembre.

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