Emergenza furti a Salerno. L’ennesimo episodio si è verificato lunedì sera nel quartiere Torrione, dove da tempo i residenti segnalavano diversi furti di automobili, specialmente di Fiat 500. In risposta, il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, aveva predisposto una serie di controlli intensivi proprio in quell’area. Quando alla centrale operativa di piazza Amendola è giunta la notizia di un sospetto furto, le squadre delle Volanti erano già posizionate per intervenire.
Salerno, rubano 500 a Torrione, fermata banda di ladri
La segnalazione proveniva dalla zona del ristorante “Non ti pago” e riportava dettagli precisi: una Volkswagen T-Roc, successivamente risultata a noleggio, si era avvicinata a una Fiat 500 rossa. Due individui erano scesi, avevano manomesso la Fiat e si erano poi allontanati con entrambe le vetture. Immediatamente è scattato il piano operativo: sono stati sorvegliati gli accessi alla tangenziale di Salerno e la zona circostante i vecchi caselli, per bloccare ogni possibile via di fuga, mentre altre pattuglie continuavano a monitorare le strade della città. Come predatori attratti da una trappola, i quattro malviventi sono caduti nel piano predisposto: la polizia, per garantire l’incolumità pubblica, ha intercettato le due auto e le ha spinte verso la tangenziale, evitando così inseguimenti pericolosi nelle vie del quartiere. Dopo un breve inseguimento, le vetture sono state fermate all’altezza della diramazione A2-A3, in direzione Napoli.
All’interno della Fiat 500 sono stati trovati un disturbatore di segnale GPS, cacciaviti, chiavette USB e altri strumenti utilizzati per aprire l’auto, disattivare l’allarme e rubarla in pochi secondi. I quattro, di età compresa tra i 31 e i 39 anni, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso. Le indagini ora proseguono per capire quale rete criminale possa essere responsabile dei ripetuti furti di veicoli dello stesso modello e marca. È probabile che i quattro facciano parte di un’organizzazione ben strutturata.