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Salerno, la gigantesca trivella all’Arechi rimarrà fino al 29 novembre: si attende l’arrivo delle altre due

trivella arechi 29 novembre

La trivella

La gigantesca trivella all’Arechi di Salerno rimarrà parcheggiata fino al 29 novembre: si attende l’arrivo delle altre due. Si tratta di grandi macchinari per i tunnel dell’Alta Velocità ad Avella. Nella notte tra martedì e mercoledì, la speciale trivella ha attraversato le strade di Salerno, attirando l’attenzione di curiosi nonostante la pioggia. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno, la gigantesca trivella all’Arechi rimarrà fino al 29 novembre

La prima delle tre TBM (tunnel boring machine) ha superato con successo il test del percorso predisposto dall’amministrazione comunale di Salerno fino al piazzale dello stadio Arechi. Nella notte tra martedì e mercoledì, la speciale trivella ha attraversato le strade di Salerno, attirando l’attenzione di curiosi nonostante la pioggia, che ha reso le operazioni più complesse del previsto. Tuttavia, grazie a un’organizzazione efficiente, si è raggiunto “il risultato” in totale sicurezza, frutto di un vero lavoro di squadra tra gli agenti della polizia municipale, i dipendenti di Salerno Mobilità e i tecnici dell’ente di via Roma, coordinati dall’assessore Rocco Galdi.

Lo stesso Galdi ha monitorato attentamente le operazioni di installazione del “ponte temporaneo sul ponte”, che ha permesso un passaggio sicuro senza causare danni o problemi alla stabilità del manto stradale nella zona di Foce Irno. Nonostante la velocità di soli 3 km orari, la macchina è arrivata in anticipo all’impianto di via Allende. Solo 25 auto hanno richiesto la rimozione forzata. Sul tratto percorso dalla TBM erano presenti circa 600 stalli, che sono stati liberati in tempo utile grazie al supporto di 35 agenti di polizia municipale, impiegati a turno, e all’azione di comunicazione e sensibilizzazione di Salerno Mobilità, sia in strada che tramite SMS. La presenza degli agenti è stata fondamentale anche per gestire il transito nell’area orientale, poiché la macchina ha dovuto viaggiare contromano per far passare un trattore. Attualmente, in attesa del nulla osta da parte di Anas, la prima delle tre trivelle rimarrà nel piazzale antistante lo stadio Arechi, dove si trova attualmente. Potrà restare lì fino al 29 novembre, poiché il primo dicembre si svolgerà la partita casalinga della Salernitana. In alternativa, la TBM verrà trasferita in un’area di via Delle Calabrie. Tuttavia, il Comune di Salerno spera di organizzare il nuovo spostamento prima della scadenza, grazie a un’autorizzazione che potrebbe arrivare in qualsiasi momento. Pertanto, il settore mobilità è già al lavoro su una nuova mini-ordinanza per consentire il passaggio lungo l’arteria che porterà all’immissione sulla SS18 verso Romagnano.

I percorsi

I “due pezzi” attualmente presenti allo stadio hanno pesi diversi e, di conseguenza, seguiranno percorsi distinti. Il pezzo più leggero percorrerà viale Pastore, via Fangarielli e via Tommaso Prudenza; una volta arrivato alla rotatoria del centro commerciale “Siniscalchi”, entrerà contromano nella carreggiata per poi orientarsi correttamente su via Wenner. Giunti sul ponte sopra la linea ferroviaria, sarà installato un nuovo sovraponte seguendo le stesse modalità di martedì, e successivamente si imboccherà la SS18 in direzione dell’autostrada. Il pezzo più pesante, invece, passerà per piazzale Bottiglieri per arrivare in viale Giacumbi, dove svolterà a sinistra su viale Antonio Bandiera e proseguirà su via Allende. Poco dopo il campo Volpe, sarà posizionato un nuovo sovraponte sul ponte, per poi immettersi su via Wenner e seguire lo stesso percorso del primo blocco. Le altre due trivelle, destinate all’area di Campagna, arriveranno al porto commerciale la prossima settimana. Tuttavia, per garantire un transito ottimale, sarà necessario attendere la conclusione delle luci d’artista. Si ricorda che queste trivelle scaveranno un tunnel tra Campagna e Contursi Terme, un intervento che trasformerà permanentemente l’alta velocità ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria.

L’appello

Nella notte tra martedì e mercoledì, Rino Avella, consigliere del Psi, ha colto l’occasione per tornare a parlare della questione di Porta Ovest, nonostante la speciale macchina non segua il percorso dei fori attualmente in fase di costruzione. «È fondamentale che la città riceva informazioni chiare riguardo all’apertura delle gallerie di Porta Ovest, il cui termine di consegna è fissato senza possibilità di proroga per il 2025 – ha dichiarato il consigliere in una nota – Con i tunnel operativi, è probabile che il trasporto non avrebbe avuto un impatto così significativo su Salerno, a differenza di quanto accade attualmente con le migliaia di tir che transitano ogni mese sul viadotto Gatto». Infine, ha rivolto una richiesta all’assessore competente: «L’assessore dovrebbe fornire aggiornamenti sullo stato dei lavori e confermare la data del 2025 per l’apertura delle gallerie».

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