La prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Salerno ha emesso sei decreti cautelari monocratici, sospendendo i provvedimenti di revoca dello status di scuole paritarie per altrettanti istituti privati situati nel Salernitano. Le revoche erano state inizialmente disposte dall’Ufficio scolastico regionale della Campania, a seguito di visite ispettive condotte nel maggio scorso, su iniziativa del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Questi provvedimenti si erano verificati a poche settimane dall’inizio dell’esame di Stato, a cui avevano partecipato circa 6.700 candidati, sia privatisti che interni delle scuole paritarie come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, interviene il Tar: 6 scuole paritarie possono riaprire
In risposta alle irregolarità emerse durante le ispezioni, l’amministrazione scolastica campana, sotto la guida di Ettore Acerra, aveva inviato preavvisi di revoca a sei scuole paritarie, tutte situate nell’Agro nocerino sarnese. Tuttavia, a distanza di alcuni mesi, il TAR di Salerno ha accolto le richieste presentate dai legali delle scuole, sospendendo l’efficacia dei decreti di revoca. Le udienze collegiali definitive sono state fissate per il 24 settembre e il 9 ottobre.
Il giudice monocratico ha motivato l’accoglimento delle sospensive cautelari facendo riferimento al “periculum”, ovvero al rischio di danni immediati e irreparabili che le scuole avrebbero subito senza l’intervento del tribunale. In ogni caso, la decisione definitiva verrà presa durante le udienze collegiali. Gli istituti paritari coinvolti puntano ora a riprendere le attività didattiche e a preparare gli studenti per gli esami di Stato previsti per il 9 giugno.
I controlli
Le ispezioni ministeriali avevano riguardato complessivamente 47 scuole paritarie in tutta Italia, mettendo in luce gravi inadempienze strutturali e amministrative. Nel Salernitano, gli istituti coinvolti si trovano nei comuni di Nocera Inferiore, Sarno, Angri, San Marzano sul Sarno e Pagani. Tra le scuole interessate dalla sospensione delle revoche, quella di Nocera Inferiore aveva subito lo stop per diversi indirizzi tecnici ed economici, mentre a Sarno e San Marzano sul Sarno erano stati sospesi indirizzi di meccanica, elettronica e biotecnologie. Anche due istituti di Pagani e uno di Angri hanno ottenuto la sospensione delle revoche. Le scuole paritarie sperano ora di poter ripristinare il loro status e continuare a operare senza interruzioni, in attesa della risoluzione definitiva della controversia legale.