Possibile svolta nel caso di Carla D’Acunto, la ristoratrice di Salerno morta nel pomeriggio di martedì 25 febbraio. Il figlio della donna è indagato per istigazione al suicidio. Si tratta di un uomo di 32 anni, assistito dall’avvocato Michele Sarno come riportato da Telecolore.
Morte Carla D’Acunto, il figlio indagato per istigazione al suicidio
La Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un’inchiesta per far luce sulla dinamica dell’accaduto e ricostruire le ultime ore di vita della donna, residente nel quartiere Pastena, nella zona orientale della città. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Salerno, che stanno raccogliendo testimonianze e verificando eventuali elementi utili a chiarire il contesto della tragedia.
Secondo le prime ricostruzioni, madre e figlio si trovavano insieme poco prima del tragico gesto. Carla D’Acunto è stata soccorsa ancora in vita, ma in condizioni critiche. Trasportata d’urgenza all’ospedale Ruggi di Salerno, è deceduta poco dopo. Anche il figlio è giunto nel nosocomio cittadino poco dopo la madre.
Nel primo pomeriggio di oggi, sulla salma della ristoratrice è stato eseguito l’esame autoptico, dopodiché la salma è stata dissequestrata e restituita alla famiglia. I funerali si terranno venerdì 28 febbraio alle ore 9.30 presso la Chiesa di Madonna di Fatima.
