A Salerno, in via Mobilio, il rischio per i pedoni è quotidiano e costante, aggravato dall’assenza di attraversamenti pedonali visibili. Appena superato il sottopasso che collega via Torrione a via Mobilio, il paesaggio urbano si trasforma in un’area caotica, caratterizzata da parcheggi selvaggi e una circolazione veicolare disordinata, con auto, furgoni e scooter che occupano ogni spazio disponibile come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, la situazione del sottopasso di via Mobilio
Dal gennaio 2020, il sottopasso ferroviario tra via Torrione e via Mobilio è stato regolamentato a senso unico di marcia monte-mare. Gli automobilisti che transitano lungo via Torrione non possono più svoltare a destra dopo il semaforo, ma devono proseguire verso il sottopasso di via Vinciprova. Questo dispositivo, in vigore da cinque anni, consente l’accesso a via Mobilio solo ai veicoli provenienti da via Vinciprova. Tuttavia, questa modifica ha comportato un peggioramento della vivibilità per i residenti, come denunciato più volte dagli abitanti della zona.
Lo scenario è aggravato dall’uso abusivo del sottopasso da parte di scooter e motorini che attraversano il cordolo di separazione per transitare contromano. Questi comportamenti pericolosi mettono a rischio sia i conducenti sia i pedoni che, in prossimità del civico 16, devono prestare attenzione ai mezzi che sfrecciano in controsenso. In questa zona, l’assenza di segnaletica orizzontale – come le strisce pedonali, un tempo presenti – espone i pedoni a un rischio altissimo. Le curve di via Vinciprova, prive di riferimenti visivi per gli automobilisti, aumentano ulteriormente il pericolo.
Il parcheggio selvaggio
Un altro nodo critico è rappresentato dall’uso improprio del sottopasso, trasformato in un parcheggio abusivo. Questa pratica crea un significativo restringimento della carreggiata, rendendo difficoltosa la circolazione dei veicoli. “Il sottopasso è diventato un’area di parcheggio selvaggio – denuncia Pietro Abate, rappresentante del quartiere via Guercio e via Mobilio –. Inoltre, costringe gli automobilisti diretti a via Guercio a percorrere un lungo giro attraverso il tunnel di via Vinciprova, dove il traffico è spesso insostenibile. Una situazione che non si verificherebbe se il sottopasso tornasse al doppio senso di marcia”.