Nella mattinata di ieri, sabato 14 dicembre, una pattuglia della polizia municipale ha allontanato dal piazzale antistante la Stazione Marittima di Salerno quattro bambini intenti a giocare con lo skate board. Con loro si trovava Doddo D’Ambrosio, promotore di questa attività e da anni impegnato nella diffusione di uno sport che sta guadagnando sempre più appassionati.
Salerno, Polizia Municipale allontana 4 bambini con lo skate
“È stata una situazione imbarazzante – racconta D’Ambrosio al quotidiano Il Mattino oggi in edicola –. Sono furioso e frustrato per quanto accaduto. C’erano sette ragazzini in totale, ma i vigili ne hanno trovati quattro quando sono arrivati. Ci hanno fatto sgomberare come se avessimo commesso un reato, mentre tutt’intorno c’erano automobili parcheggiate in divieto di sosta. Ho immediatamente avvisato il comandante Battipaglia, che stimo molto, e alcuni esponenti dell’amministrazione comunale. Ma mi chiedo: quale fastidio possono arrecare dei bambini che si divertono con lo skate?”.
Il problema di fondo, secondo D’Ambrosio, risiede nell’assenza a Salerno di spazi adeguati per questa disciplina sportiva, nonostante le numerose proposte avanzate nel corso degli anni. “In città ci sono tante problematiche legate a traffico e mobilità – continua –. È risaputo che il corpo di polizia municipale è sottodimensionato, ma forse le priorità dovrebbero essere altre, invece di rovinare il sabato mattina a un gruppo di giovani”.
Gli spazi in città
La questione degli spazi dedicati allo skateboarding a Salerno è aperta da tempo. Già nel 2021 sembrava che l’ipotesi di realizzare uno skate park fosse concreta. In particolare, si prevedeva la creazione di un’area attrezzata presso il Parco Pinocchio, mentre al Mercatello si sarebbe dovuta realizzare una struttura più complessa, completa di pedane e altre attrezzature, con l’obiettivo di riqualificare uno dei principali polmoni verdi della zona orientale.
L’iniziativa faceva parte di un progetto più ampio, denominato Azioni di agopuntura urbana e urbanismo tattico, e disponeva di un budget iniziale di 50.000 euro: 30.000 allocati nel bilancio 2021 e i restanti 20.000 in quello del 2022. Gran parte dei finanziamenti avrebbe dovuto provenire dai fondi europei.