Si tratta di uno dei locali più frequentati della costa sud di Salerno e, al tempo stesso, uno di quelli che più volte è finito sotto i riflettori per episodi di cronaca. Questo fine settimana, tuttavia, resterà chiuso per otto giorni in seguito a un provvedimento del questore di Salerno, Giancarlo Conticchio.
La decisione arriva a seguito di un controllo della polizia amministrativa, che ha rilevato gravi irregolarità, tra cui la somministrazione di alcol a un minore, con conseguenze drammatiche come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, ragazzo in coma etilico: discoteca chiusa per 8 giorni
L’episodio risale all’8 dicembre scorso, quando un sedicenne, durante una serata musicale rivolta principalmente a un pubblico di adolescenti, è stato soccorso in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona. Il giovane, trasportato d’urgenza da un’ambulanza del 118, era in coma etilico. I sanitari, nel prestare le prime cure, hanno rilevato anche un’intossicazione dovuta all’uso di sostanze stupefacenti, che si ritiene possano essere state assunte all’interno della discoteca.
L’episodio ha spinto i medici a informare la centrale operativa della Questura, che ha avviato immediatamente un’indagine. La polizia amministrativa ha così disposto controlli accurati sul locale, verificando che questo fosse già stato oggetto di segnalazioni precedenti per episodi analoghi. Il provvedimento di chiusura, firmato ieri dal questore Conticchio, si basa proprio sulla gravità dell’accaduto e sulla reiterata inosservanza delle norme da parte della struttura.
“Si tratta di un fenomeno preoccupante che coinvolge sempre più spesso i minori del nostro territorio, i quali abusano di alcol e finiscono in ospedale in condizioni critiche” ha dichiarato il questore Conticchio. “Per questo motivo, ho ritenuto necessario emettere il provvedimento di sospensione dell’attività”.
Conticchio ha rivolto un appello ai genitori, affinché vigilino sui loro figli, e ai commercianti, invitandoli a rispettare rigorosamente le leggi sulla somministrazione di alcolici ai minorenni. «Proseguiremo con i controlli, sia a Salerno che in provincia, grazie alla collaborazione tra la polizia amministrativa e la polizia municipale», ha aggiunto.
Il fenomeno
L’abuso di alcol tra i giovanissimi è un problema in crescita, come confermano i numeri. Alla vigilia di Capodanno, un gestore di un bar nel centro città è stato denunciato per aver venduto alcolici a minori. Numerosi altri locali, specialmente nel centro storico, sono sottoposti a costanti verifiche. I cosiddetti “cicchetti” a un euro, offerti in molti bar, rappresentano un richiamo irresistibile per i ragazzi, che così riescono a consumare grandi quantità di alcol a basso costo.
Secondo i dati della polizia, ogni fine settimana decine di giovani tra i 13 e i 18 anni finiscono al pronto soccorso per abuso di alcol. Molti rifiutano il ricovero, mentre altri vengono soccorsi dagli amici prima di ricevere assistenza medica. I dati Istat rivelano che il 20% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni ha consumato alcol negli ultimi anni, con percentuali che salgono al 50% nella fascia 15-17 anni. Una situazione che richiede un’attenzione sempre maggiore da parte delle istituzioni e della società civile.