Il 21 settembre, giorno in cui si festeggia San Matteo, è la giornata dei salernitani: tutte le curiosità sulle celebrazioni e le prelibatezze per il giorno del Santo Patrono come la milza imbottita.
Festa di San Matteo, il 21 settembre è la giornata dei salernitani
Il 21 settembre è una giornata speciale per i salernitani, poiché si celebra la festa di San Matteo, il santo patrono di Salerno. Le celebrazioni includono processioni religiose, eventi culturali e spettacoli pirotecnici, che coinvolgono tutta la comunità.
Inoltre, il 21 settembre 2024, la Salernitana giocherà contro la Reggiana in una partita di Serie B. Sarà una giornata piena di emozioni sia per i tifosi di calcio che per i devoti del santo patrono.
Le celebrazioni
Il 21 settembre, Salerno celebra la festa di San Matteo, il santo patrono della città. Le celebrazioni includono una serie di eventi religiosi e culturali che coinvolgono tutta la comunità.
- Sante Messe: Dalle 6:30 alle 8:30 presso la Cripta di San Matteo e la Basilica superiore.
- Solenne Pontificale: Alle 10:30 presso la Cattedrale Primaziale, presieduto da Mons. Bellandi e animato dal Coro della Diocesi di Salerno.
- Processione: Alle 18:00, i simulacri di San Matteo e altri santi percorreranno le vie del centro storico, con soste significative presso la Caserma della Finanza, Piazza Dante per la benedizione sul mare, e Palazzo di Città.
- Spettacolo pirotecnico: A mezzanotte, uno spettacolo di fuochi d’artificio concluderà la giornata.
I piatti tipici per la giornata di San Matteo
Durante la festa di San Matteo a Salerno, ci sono alcuni piatti tipici che vengono preparati e consumati per celebrare l’occasione. Questi piatti non solo rappresentano la tradizione culinaria di Salerno, ma sono anche un modo per riunire famiglie e amici in un momento di festa e condivisione. Ecco alcuni dei più noti:
Meveza ‘mbuttunata (Milza imbottita)
La meveza ‘mbuttunata è uno dei piatti più tradizionali della festa di San Matteo. Si tratta di milza di vitello farcita con aglio, prezzemolo, peperoncino e menta, poi cotta lentamente in vino rosso e aceto bianco fino a caramellizzazione. Questo piatto ha origini antiche e nasce come cibo povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Ecco la ricetta tradizionale per preparare la meveza ‘mbuttunata (milza imbottita), un piatto tipico della festa di San Matteo a Salerno:
Ingredienti
- 1 milza di vitello
- Prezzemolo abbondante
- 2 spicchi d’aglio
- 100 grammi di aceto di vino
- 1 bottiglia di vino rosso (preferibilmente Aglianico di Taurasi)
- 2 cucchiai di mosto cotto
- Peperoncino piccante
- Sale e olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione
- Preparazione della milza: Elimina il grasso esterno dalla milza e crea un buco al centro in senso verticale per ottenere una specie di sacca.
- Preparazione del ripieno: Trita il prezzemolo, l’aglio e il peperoncino. Mescola il tutto con un po’ di sale.
- Riempimento: Riempi la sacca della milza con il trito preparato, assicurandoti che il condimento penetri bene.
- Cottura: In una pentola alta e larga, soffriggi i 2 spicchi d’aglio in olio bollente. Aggiungi la milza e falla dorare su entrambi i lati.
- Aggiunta dei liquidi: Versa il vino rosso, l’aceto e i due cucchiai di mosto cotto nella pentola. Copri e lascia cuocere a fuoco moderato per circa 1 ora.
- Raffreddamento e taglio: Una volta cotta, lascia raffreddare la milza e poi tagliala a fette di circa 2 cm, prestando attenzione al ripieno.
Questo piatto ha origini antiche e nasce come cibo povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili. È un piatto che non manca mai sulle tavole dei salernitani durante la festa di San Matteo
Maruzzelle (Lumachine di mare)
Le maruzzelle sono lumachine di mare cucinate con pomodoro, aglio, peperoncino e prezzemolo. Questo piatto è spesso servito come antipasto e rappresenta un omaggio alla tradizione marinara della città. Ecco la ricetta tradizionale per preparare le maruzzelle (lumachine di mare) al sugo, un piatto tipico di Salerno:
Ingredienti
- 1 kg di lumachine di mare
- 400 g di passata di pomodoro
- 1 spicchio d’aglio
- Prezzemolo q.b.
- Peperoncino q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale fino q.b.
Preparazione
- Pulizia delle lumachine: Metti le lumachine in una ciotola capiente con acqua e sale e lasciale riposare per un’ora. Sfreghale bene, scolale e ripeti l’operazione almeno altre due volte per eliminare tutte le impurità.
- Cottura preliminare: Scola definitivamente le lumachine e trasferiscile in una pentola capiente. Copri con acqua fredda e porta a bollore, lasciando cuocere per 15 minuti.
- Preparazione del sugo: In un tegame, aggiungi l’olio, l’aglio e il peperoncino e lascia rosolare per qualche minuto. Aggiungi la passata di pomodoro e cuoci per circa 10 minuti.
- Cottura finale: Scola le lumachine e trasferiscile nel sugo di pomodoro. Cuoci a fuoco lento per altri 15 minuti, aggiustando di sale se necessario.
- Servizio: Servi le lumachine ben calde, accompagnate da stuzzicadenti per estrarle dal guscio.
Questo piatto è perfetto come antipasto o come secondo piatto saporito e sfizioso. Non dimenticare il pane per fare la “scarpetta” con il delizioso sugo!
Spaghetti alle vongole
Un altro piatto tipico è rappresentato dagli spaghetti alle vongole, preparati con vongole fresche, aglio, olio d’oliva, prezzemolo e un tocco di peperoncino. Questo piatto è molto apprezzato per la sua semplicità e il suo sapore autentico.
Frittura di pesce
La frittura di pesce è un classico della cucina salernitana, soprattutto durante le festività. Viene preparata con una varietà di pesci freschi, come calamari, gamberi e alici, fritti in olio d’oliva fino a diventare croccanti.
Parmigiana di melanzane
La parmigiana di melanzane è un piatto ricco e saporito, fatto con strati di melanzane fritte, salsa di pomodoro, mozzarella e parmigiano, il tutto cotto al forno. È un piatto che non può mancare sulle tavole salernitane durante la festa.