SALA CONSILINA. È per la morte della 22enne Rosaria Lobascio, studentessa di Sala Consilina deceduta all’ospedale di Mercato San Severino otto giorni dopo un’operazione allo stomaco, che la Procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagati 11 medici.
Viviana Vessa è il sostituto procuratore che coordina le indagini e questa mattina sarà proprio lei a conferire incarico al medico legale per l’esame autoptico.
Si tratta di una inchiesta che inizia dopo la denuncia della famiglia, assistita dall’avvocato Angelo Paladino.
Undici medici indagati per la morte di Rosaria Lobascio
Sul registro degli indagati finiscono, quindi, 9 medici che hanno assistito e operato per due volte la ragazza, all’ospedale Fucito di Mercato San Severino, e due in servizio all’ospedale di Polla, dove Rosaria fu portata mercoledì scorso, 6 giugno.
L’accusa per tutti è di omicidio colposo.
Dopo una serie di esami, come riporta Il Mattino, la giovane studentessa si era sottoposta ad un’operazione di gastrectomia verticale parziale, che punta a ridurre la capacità dello stomaco permettendo una variazione nell’assimilazione del cibo.
Un intervento per risolvere un problema di salute, come spiegato dalla stessa giovane attraverso Facebook e oggi, dal legale di famiglia, che chiarisce l’equivoco di un intervento che sarebbe stato eseguito solo per «fini estetici».
È una tragedia che ha sconvolto l’intera provincia di Salerno e non solo andando anche a colpire anche due note cantanti come Emma Marrone e Laura Bono.