PAGANI. 4 medici dell’Umberto I di a processo nell’Agro. Lo ha deciso il Gip disponendo l’imputazione coatta. Sarebbero responsabili del decesso del feto della piccola Carmen.
I fatti risalgono al Maggio 2014 quando una giovane madre di Pagani, Carmela Rosa, si presentò al nosocomio nocerino pronta a dare alla luce una piccola bambina. Dopo una prima visita lo staff medico rassicurò la donna nonostante questa lamentasse forti dolori.
Dopo un consulto col medico di base le fitte di dolore andarono aumentando di frequenza ed intensità. Tornò dunque in reparto per ricoverarsi nonostante poco prima le fosse stato intimato di tornare a casa. Le scansioni rilevarono un debole battito nel feto ma nonostante il taglio cesario d’emergenza la piccola Carmen non ce l’ha fatta, morendo pochi attimi dopo essere nata.
In seguito l’esame autoptico dichiarò che la piccola morì a causa di un infarto acuto della placenta. Un fatto «prevedibile ma non prevenibile». La difesa dei familiari però si è opposta affermando che la diagnosi sbagliata sia stata la causa della tragedia.
Nonostante l’incompletezza della cartella clinica la richiesta di archiviazione è stata respinta. La procura si espresse affermando che «pur essendo vero che due dei quattro tracciati non risultano in cartella clinica, bisogna osservare che il primo era regolare, il secondo non registrava battiti cardiaci fetali e gli altri due non rilevavano battiti cardiaci fetali».