“A piedi fino a Pompei” stanotte in migliaia in pellegrinaggi anche da Positano e Sorrento . Il ritrovo è a Meta Santa Maria del Lauro a mezzanotte per la Penisola Sorrentina, alla quale si aggregano Positano e Praiano e parte della Costiera amalfitana che sentono maggiormente il pellegrinaggio, mentre c’è chi da Amalfi e Agerola scende giù a Gragnano o da Tramonti e Ravello al Valico di Chiunzi e prosegue a piedi da Angri , mentre Cetara e Vietri sul mare si aggregano a Salerno e Cava de Tirreni dove arrivano anche dal Cilento. In tanti partono anche da Napoli , qui arrivano da tutta la Campania.
In migliaia in pellegrinaggio anche dal salernitano
Negli anni Sessanta era ancora più sentito, per quanto riguarda Positano ci ricordiamo il buon Raffaele Talamo che ci portava sui vecchi percorsi dei positanesi, se non sbagliamo per Santa Maria del Castello di Vico Equense e da li si arrivava a Pompei, era l’autostrada pedonale dei Monti Lattari, una riscoperta anche delle nostre tradizioni.
Ecco perchè è nata questa tradizione.
“La tradizione del pellegrinaggio a piedi a Pompei, si narra, nacque dal voto di alcuni soldati partiti per la guerra, che chiesero alla Madonna di tornare sani e salvi dal fronte. In tantissimi, ancora oggi, i salernitani che scelgono di raggiungere a piedi il Santuario della Vergine, la cui storia è legata al suo fondatore, il beato Bartolo Longo che con sua moglie, la contessa de Fusco, dedicò la sua vita al servizio dei bisognosi.
Sull’altare del Santuario maggiore spicca il quadro della Madonna collocato tra marmi policromi, lastre di onice, lapislazzuli e quindici medaglioni in rame sui quali sono dipinti i “misteri” del Rosario. Il 13 Febbraio 1876 il dipinto della Vergine fu mostrato per la prima volta: risale a quel giorno il primo miracolo, con la guarigione a Napoli di una ragazzina che il professor Cardarelli aveva giudicato inguaribile.
La voce si sparse e migliaia di fedeli giunsero a Pompei. Si moltiplicarono, così, le offerte per la costruzione del Santuario. Tantissimi i pellegrini che pregavano la Madonna dei miracoli, come mostrato dai migliaia di ex voto all’interno del Santuario. Il pellegrinaggio resta una delle forme devozionali più care ai fedeli: il cammino si svolge di notte, recitando il Rosario, e viene organizzato da diverse parrocchie della nostra provincia.
Suggestivo il percorso, durante il quale, i residenti delle zone interessate, sono soliti lanciare petali di rose dai balconi e dalle finestre al passaggio del gruppo di pellegrini. Emozione, fede e tradizione, dunque, si fondono per mantenere in vita il singolare cammino dei devoti della Madonna di Pompei.”.