Occhio alla salute Salerno, Salerno

Abbuffate natalizie: tempo di porvi rimedio con soluzioni mirate

Durante le feste natalizie, si sa, è impossibile rinunciare ai lunghi pasti ricchi di portate e, soprattutto, ai dolci. Le abbuffate natalizie sono infatti tipiche di questo periodo dell’anno, soprattutto nel Bel Paese che basa la sua tradizione sul mangiare bene e tanto. In questo periodo poi non ci sono solo le abbuffate a riempire i nostri stomaci ma anche i fuori-pasto che sono più frequenti del solito. Le abbuffate, però, per quanto facciano bene al nostro spirito, non fanno altrettanto bene al nostro organismo e al nostro peso forma.
Per fortuna, però, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi per una pancia gonfia e dura e, seguendo alcuni accorgimenti è possibile evitare problemi alla nostra salute e recuperare così anche la forma fisica.

Quali sono le conseguenze delle abbuffate sul nostro corpo?

È importante capire, prima ancora di scoprire i rimedi alle abbuffate, quali siano le conseguenze che queste hanno sul nostro corpo. Infatti, il rischio di guadagnare qualche chilo di troppo è il problema minore. Ciò che potrebbe risentire dei lunghi e abbondanti pasti è la nostra salute, in particolare quella dell’apparato digerente. Nella maggior parte dei casi, gli effetti di queste abbuffate si sviluppano nel breve termine e si risolvono in poco tempo. Tuttavia, quando le abbuffate diventano un’abitudine, è possibile che problemi all’apparato digerente persistano nel lungo periodo.

Il rischio maggiore è quello che si sviluppi un’infiammazione della mucosa intestinale. Questo avviene perché il troppo cibo ingerito non permette all’intestino di digerire tutto in tempi rapidi per cui si formano dei veri e propri “intasamenti”.

In caso di abbuffate saltuarie, questo problema si risolve da solo nel giro di qualche giorno ma il ritardo nella digestione può bastare comunque a scatenare un’infiammazione alla mucosa che, a sua volta, può essere la causa di ulteriori danni che possono portare a una situazione di colon irritabile.

Gli effetti delle abbuffate sullo stomaco, invece, possono riguardare una sovra-produzione di succhi gastrici come reazione al troppo cibo ingerito. Di conseguenza i sintomi principali possono essere il reflusso gastroesofageo, ma anche crampi e dolori.

Altri segnali che possono suggerirci di aver esagerato con il cibo possono essere gonfiore, meteorismo, senso di pesantezza, stanchezza e mal di testa, generalmente causati dalla presenza di tossine che normalmente verrebbero smaltite più velocemente ma che in questo caso hanno bisogno di maggior tempo per essere espulse.

Quali sono le conseguenze delle abbuffate sul nostro e come porvi rimedio?

Per quanto riguarda la questione peso dobbiamo considerare il fatto che un ipotetico pranzo di Natale mediamente abbondante possa contenere oltre le 2.500 kcal mentre il fabbisogno medio di una persona è di circa 2000 kcal… e non sono state calcolate le calorie degli altri pasti della giornata, degli “spuntini”, di Capodanno, della Befana, ecc. per cui risulta comprensibile come sia facile prendere anche 3 o 4 chili durante le festività natalizie.

Per fortuna però non è difficile riuscire a recuperare dalle abbuffate. Ecco di seguito alcune soluzioni utili che vanno di pari passo.

  1. Eliminare gli insaccati e i salumi

Il problema principale legato ai salumi e agli insaccati riguarda l’abbondante presenza di sale. Rinunciare ai salumi per un po’ di tempo, quindi, è un accorgimento utile da seguire se si vuole perdere del peso, considerando inoltre che il sale riduce l’acqua nell’organismo utile a digerire i pasti più impegnativi. Il compito risulta più facile se pensiamo che il sale non crea dipendenza come invece fa lo zucchero, per cui può essere eliminato senza troppi problemi.

  1. Assumere zuccheri sani

Per quanto riguarda gli zuccheri, è un discorso un po’ particolare. Infatti, creando dipendenza, lo zucchero contenuto in abbondanza nei dolci natalizi, non può essere eliminato di punto in bianco dalla nostra alimentazione. Questo perché il corpo potrebbe andare in astinenza e quindi causare diversi disagi. Per aggirare il problema, quindi, la soluzione è quella di continuare ad assumere gli zuccheri anche dopo la fine delle festività ma in dosi minori e, soprattutto, cambiandone la fonte, quindi invece dei torroni e dei panettoni, è più indicato consumare frutta fresca.

  1. Bere acqua idrogenata

L’acqua idrogenata altro non è che acqua con idrogeno molecolare. Questa sostanza è caratterizzata da una forte proprietà antiossidante in grado di spingere le tossine verso la superficie delle cellule così che possano poi espellerle più velocemente.

  1. Fare attività fisica

Ultima ma non meno importante è l’attività fisica, importante durante tutto l’anno ma lo è ancora di più dopo le abbuffate natalizie. Non occorre imbarcarsi in maratone o lunghe sessioni di allenamenti estenuanti. L’importante è sempre cercare di camminare il più possibile e di compiere almeno 10.000 passi al giorno, quindi all’incirca 4 km. Se poi lo scopo è quello di cercare di stimolare la digestione, basta anche una passeggiata, ancora meglio se della durata minima di tre quarti d’ora.