Avevano realizzato delle opere in legno abusive nel celebre Fiordo di Furore. I Carabinieri e la Guardia Costiera di Amalfi, impegnati in un controllo congiunto in contrasto all’abusivismo edilizio, hanno sequestrato un chiosco in legno installato in maniera abusiva su una piazzola in cemento.
Sequestrato chiosco abusivo sul Fiordo di Furore
La nota località della Costiera Amalfitana era da tempo attenzionata dai militari per verificare alcune presunte irregolarità operate proprio ai danni del fiordo, che per le sue peculiarità e alto valore paesaggistico e ambientale è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 1997. In particolare, nella giornata di ieri, è stato sottoposto a sequestro un chiosco in legno installato in maniera abusiva su una piazzola in cemento, senza che per lo stesso fossero stati rilasciati titoli abilitativi di natura urbanistica e paesaggistica. Per l’abuso, sono state deferite quattro persone all’Autorità Giudiziaria.
Sequestrato anche uno scivolo utilizzato come rimessaggio
L’attività condotta nella giornata di ieri va ad aggiungersi alle ispezioni effettuate nei giorni scorsi in cui è stata posta attenzione sia allo scivolo utilizzato per il rimessaggio di piccoli natanti, sottoposto a sequestro perché privo di autorizzazione, sia alla movimentazione dell’arenile effettuata con mezzi meccanici lungo l’alveo fluviale.
I controlli che vedono impegnati Carabinieri e Guardia Costiera proseguiranno nel corso di tutta l’estate al fine di assicurare il regolare svolgimento delle attività balneari, nel rispetto della normativa volta al contrasto della diffusione del Covid-19, lungo tutta la Costiera Amalfitana.