CETARA. Un percorso di affidamento «inusuale e inconsueto».
L’esposto alla Procura
Come racconta Il Mattino, è un esposto presentato alla procura di Salerno e poi trasferito per competenza a quella di Napoli.
Il tutto culminò nel gennaio 2010 con l’esecuzione di tre misure di custodia cautelare per poi concludersi 6 anni dopo con un’archiviazione. La famiglia chiede ora giustizia.
Nell’esposto, redatto dall’avvocato Antonio Bruno, si chiede alla procura di verificare se la sottrazione della 13enne ai genitori sia stata il frutto di una condotta dolosa dell’insegnante a cui la bambina fu affidata e di una psicologa affidandola direttamente alla maestra.