ACERNO. Cinque anni e quattro mesi di reclusione per gli imputati nel processo dell’ospizio lager. Come riportato dal quotidiano “Le Cronache del Salernitano”, è questa la pena richiesta dal pubblico ministero Francesca Fittipaldi dopo aver visionato i filmati del sistema di videosorveglianza.
La sentenza dovrebbe essere emessa dal pm Pietro Indinnimeo durante l’udienza del prossimo 29 novembre, data in cui dovrebbero essere decisi anche i rinvii a giudizio.
La storia risale a circa un anno fa, quando due ex dipendenti denunciarono le sevizie che gli ospiti della casa di riposo erano costretti a subire: minacce, schiaffi, strattoni, razioni di cibo minime, limitazioni all’utilizzo dei servizi igienici.
La denuncia fece scattare le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Silvio Masillo e dal pm Fittipaldi, che portarono all’installazione delle videocamere di sorveglianza che hanno incastrato i colpevoli.