Minaccia e aggredisce i genitori per estorcere 100 euro: un uomo di 50 anni, residente a Nocera Inferiore, è stato raggiunto dalla misura cautelare di libertà vigilata. Dovrà rispondere dei reati di tentata estorsione e lesioni, oltre che per maltrattamenti aggravati. Secondo una consulenza psichiatrica, l’uomo è affetto da una patologia, acuita dall’uso di stupefacenti, che prevede un intervento terapeutico incisivo.
Aggredisce i genitori a Nocera Inferiore: 50enne nei guai
Per almeno quattro anni, dal 2021 fino al mese scorso, un uomo di 50 anni residente a Nocera Inferiore ha perpetrato violenze contro i genitori, ricorrendo a minacce e aggressioni fisiche per estorcere ripetutamente somme di denaro. È stato sottoposto a una misura di sicurezza, la libertà vigilata, in relazione a reati come tentata estorsione, lesioni e maltrattamenti aggravati. Una consulenza psichiatrica ha evidenziato che l’uomo soffre di una patologia, aggravata dall’uso di sostanze stupefacenti, che richiede un intervento terapeutico significativo.
Il Gip ha preso questa decisione al termine dell’udienza di convalida. All’indagato è stata imposta la misura provvisoria della libertà vigilata, con ricovero in una comunità terapeutica. Lo scorso settembre, l’uomo chiese 7000 euro al padre e, di fronte al suo rifiuto, lo aggredì con schiaffi e pugni al volto, strattonando anche la madre che era intervenuta per difenderlo. Inoltre, dopo circa dieci giorni, minacciò la sorella, cercando di entrare in casa sua affinché le consegnasse 100 euro. Quella somma era destinata all’acquisto di droga e al gioco d’azzardo.
Le indagini
Gli elementi sono stati raccolti dalla polizia del commissariato di Stato di Nocera Inferiore, grazie alle denunce presentate dai genitori negli ultimi tempi. A causa dei comportamenti del figlio, la famiglia ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine e, successivamente, si è vista costretta a cambiare abitazione, poiché la convivenza con l’indagato era diventata insostenibile e fonte di notevoli sofferenze. L’uomo di 50 anni avrebbe più volte cercato di contattare altri familiari per scoprire dove si trovassero, mostrando sempre un atteggiamento aggressivo e minaccioso, e richiedendo somme di denaro. Secondo quanto stabilito dal Tribunale di Nocera, l’uomo dovrà sottoporsi a un intervento terapeutico presso un centro, al termine dell’udienza di convalida davanti al Gip.