AGROPOLI. Ad un mese e mezzo dalla riapertura, il tratto di Cilentana appena ultimato mostra già segni di cedimento. Evidenti, infatti, le crepe formatesi sull’asfalto a bordo strada (nelle foto) così come i cartelli indicanti il restringimento della carreggiata, in quel punto, onde evitare che il transito veicolare sulla corsia a valle peggiori la situazione. È il principio di nuovo collassamento? Cosa accadrà quando inizieranno le piogge torrenziali invernali? I canali di raccolta delle acque pluviali sono stati elettrosaldati come da Capitolato d’appalto? Domande e timori che corrono in queste ore sui social network, dove le foto delle crepe fanno imbestialire automobilisti e cilentani, dopo lavori durati 3 anni e costati un milione di euro.
Il 19 giugno scorso, StileTV svelava, con un articolo esclusivo, il carteggio tra la Provincia di Salerno e la Cogepo Srl: oggetto, le evidenti deformazioni del tratto della SS18 Cilentana al km 109+500, tra gli svincoli di Agropoli Sud e Prignano Cilento, ovvero quello collassato nel marzo del 2013. Un tratto che l’impresa salernitana aveva ultimato da poco, ma al momento del collaudo finale, il direttore dei lavori, l’ing. Danila D’Angelo, volle vederci chiaro dopo aver riscontrato “diffuse irregolarità plano altimetriche e di sagoma”.
La denuncia pubblica di StileTV ha acceso i riflettori sulla vicenda. Dopo pochi giorni, il 9 luglio, il consigliere provinciale delegato, Paolo Imparato, sul posto annuncia ai nostri microfoni che la Cogepo “riasfalterà il tratto per circa 1 km sostituendo anche i guardrail usati” con quelli a tripla onda, e nuovi di zecca, previsti dal Capitolato (altro aspetto denunciato da StileTV, lo stesso Imparato dichiarerà di non sapere perché l’impresa aveva montato quelli usati). Cose che sono effettivamente avvenute. Ma ora, quelle crepe? Sono ‘normali’ dopo 36 mesi e 1 milione di euro di soldi pubblici?
(Articolo tratto da Stile Tv)