AGROPOLI. Grande fermento ad Agropoli per l’arrivo a sorpresa dei candidati alla Camera e al Senato nel collegio uninominale di Agropoli. Accolti con entusiasmo dagli attivisti locali, Alessia D’Alessandro e Francesco Castiello hanno sicuramente fatto breccia nel cuore di molti cilentani che si sono potuti confrontare con loro passeggiando per le strade del centro.
L’aura di curiosità che circondava la castellana D’Alessandro, trasferitasi in Germania per lavoro, ma sempre attenta alle dinamiche politiche italiane, si è tramutata subito in speranza. Affabile, umile, disponibile, di una bellezza delicata che incanta, ha mostrato immediatamente le sue doti comunicative, le sue competenze, la sua grinta. Tutto fa sperare che possa avere le carte in regola per affrontare la super sfida contro la politica della clientela scientifica, quella che ha reso noto il territorio per un metodo di acquisizione del consenso che va sradicato, annientato, combattuto.
Dopo un caffè allo storico Bar Anna, come guerrieri decisi e corazzati, insieme a diversi pentastellati cilentani e al portavoce Consolato Natalino Caccamo, i candidati hanno dialogato con tutti coloro che li avvicinavano, stretto mani, ascoltato e raccolto istanze, speranze.
Una prima passeggiata che ha rivelato molto sui candidati e sulle loro capacità.
Francesco Castiello ci ha raccontato come sia rimasto colpito dalle logiche del Movimento e soprattutto abbia apprezzato il fatto che sia l’unica forza politica che nel programma reca l’obbligo per attivisti, militanti, parlamentari, ecc. di conoscere e studiare la Costituzione. Castiello apre con i presenti anche una breve parentesi sul diritto alla salute, argomento delicato su cui non esita a dire la sua : – “Se un politico non conosce la Costituzione non può sapere che essa sancisce un diritto fondamentale che è il diritto alla salute. L’unica volta che il nostro testo costituzionale usa l’aggettivo “fondamentale” è rispetto alla salute. Fondamentale perché da il fondamento a tutti gli altri diritti: se non si tutela la salute vengono meno tutti gli altri diritti. Gli amministratori pubblici, tenendo conto di tale preminenza rispetto agli altri diritti, avrebbero dovuto salvaguardarlo dalle degenerazioni, invece la politica ha occupato, devastandolo, il settore della sanità. Quando le nomine di primari, infermieri, ecc. avvengono con metodo di cooptazione, la qualità viene meno e il risultato è quello che abbiamo in Italia”.-
Mentre passeggia tra la gente, anche Alessia D’Alessandro ci narra la sua storia e cosa l’ha avvicinata al Movimento 5 Stelle: – “Ho colto l’invito del Presidente Di Maio e mi sono autocandidata senza mai aspettarmi di essere poi scelta. Ero iscritta al portale da diverso tempo, ho votato on line i diversi punti di programma e ho seguito sempre con interesse le vicende politiche italiane e le dinamiche del Movimento. Questo mi ha portata quindi a raccogliere l’invito lanciato alla società civile da Di Maio e ad inviare il mio curriculum. Fino a 10 giorni fa non immaginavo che sarei stata chiamata ad affrontare tale sfida”-.
E’ una ragazza semplice Alessia: nata e cresciuta a Napoli, è residente a Castellabate dove vive la madre e dove lei trascorre sempre le sue vacanze estive. Da qualche anno si è trasferita in Germania dove ha fatto un eccellente percorso di studi e dove ricopriva fino a due giorni fa una posizione lavorativa invidiabile che però ha deciso di lasciare per far parte del progetto pentastellato che adesso la vede combattere in prima linea, tra l’altro in uno dei collegi più difficili, quello di Agropoli, passato alle cronache nazionali per le fritture di pesce “frittiert fische”, di cui si parla purtroppo anche in Germania in senso dispregiativo.
La giovane candidata ha le idee chiare su come sostenere questa competizione elettorale: -“ Non parlerò più solo di chi ha voluto mettere nelle stanze segrete i propri figli, o candidare parenti o amanti, ma mi soffermerò sui contenuti, sulle soluzioni, su un nuovo metodo, cercando di apportare alla causa quello che di buono ha appreso dalla mia esperienza all’estero”-.
Presente anche il parlamentare uscente nonché candidato alla Camera nel collegio plurinominale come capolista Angelo Tofalo che rivolge un appello agli elettori: – “Il 4 Marzo gli italiani potranno decidere se avere ancora un’Italia basata sul voto d scambio, sul voto clientelare, sui capi bastoni, sulle fritture di pesce, o un’Italia fatta di idee, concretezza e bene comune per il nostro paese.”
Ecco il video della passeggiata di Alessia D’Alessandro e Francesco Castiello ad Agropoli