Oltre al danno, pure la beffa. L’Agropoli si lecca le ferite dopo la sconfitta in trasferta contro il Torrecuso e vedendo allontanare la formazione beneventana e con se il secondo posto a cinque lunghezze di distacco e a nove punti dal primo posto dell’ Akragas. La squadra di mister Rigoli finiva la partita (2-1, ndr) in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Capozzoli e Clara.
Mano pesante del giudice sportivo nei confronti dei due giocatori e della società: Capozzoli squalificato per tre giornate per “aver rivolto espressioni gravemente ingiuriose e minacciose all’indirizzo di uno degli A.A. al quale mostrava il pugno in segno di minaccia” e Clara per quattro giornate per “aver, la termine della gara, poggiato le mani sul petto di un A.A. spintonandolo e facendolo indietreggiare di un passo”. Multa di 2000 euro con diffida per l’Agropoli per “aver propri sostenitori in campo avverso fatto oggetto un A.A. di lancio di sputi, che attingevano l’Ufficiale di Gara, nonché di una bottiglia semipiena d’acqua che cadeva sul terreno di gioco”.
Annuncio ricorso- L’Agropoli non ci sta e presenterà ricorso avverso queste decisioni. Questo il comunicato sul sito ufficiale del club: «La Societa’ U.S. Agropoli avanzera’ ricorso presso la Corte Sportiva di Appello Federale di Roma in merito all’ entita’ delle squalifiche dei calciatori tesserati Capozzoli ( tre giornate) e Clara ( quattro giornate) e per l’ammontare dell’ammenda comminata».
