Ieri i quattro componenti del clan Marotta Cerasulo, accusati di minacce nei confronti dei sindaco di Agropoli, Coppola, sono stati condannati complessivamente a quattro anni e dieci mesi di reclusione.
Agropoli, minacce al sindaco Coppola: ieri le condanne
Coppola, qualche mese dopo aver denunciato le minacce, è stato lui stesso indagato per aver stretto patti con la famiglia della quale fanno parte gli imputati.
Secondo l’Antimafia, infatti, le minacce sarebbero il frutto di una violazione del patto tra il sindaco e la famiglia, ma è ancora tutto a livello di sola ipotesi investigativa.
Le condanne
Antonio Dolce è stato condannato ad un anno e sei mesi; Vito Marotta (cl.1983) a sei mesi di reclusione; Vito Marotta (cl. 92) e Vito Marotta (cl. 90) alle pene, rispettivamente di un anno e di 10 mesi, per il primo sospesa; Enzo Cerasulo ad un anno e sei mesi.
Il gup, pur riconoscendo loro le minacce a pubblico ufficiale, non ha però riconosciuto l’aggravante del metodo mafioso.
La vicenda
L’11 luglio scorso alcuni degli indagati occuparono le stanze riservate del sindaco, dopo aver forzato la porta d’ingresso, pretendendo di parlare con lui e minacciandolo affinché concedesse «posti di lavoro fissi».
L’ultima intimidazione ad ottobre.