EBOLI. Un candidato all’Oscar, un Golden Globe, tre David di Donatello, due Nastri d’Argento: rosa di attori formidabile per “Il ragazzo della Giudecca”, secondo long movie diretto dal giovane regista ebolitano Alfonso Bergamo. Al nuovo progetto cinematografico parteciperanno artisti del calibro di Giancarlo Giannini, Franco Nero, Luigi Maria Burruano, Tony Sperandeo, Mario Donatone, Carmelo Zappulla, Barbara Bacci, Loretta Rossi Stuart ma anche, tra gli altri, Cristian Stelluti, Iacopo Cavallaro, Enrica Pintore, Pietro delle Piane e rivelazione per il grande schermo la cantante Chiara Iezzi, ex componente del duo pop music “Paola&Chiara” oggi impegnata, inoltre, nel programma di Rai 2 “The Voice” nel team di J-Ax.
La pellicola, tessuta sulle trame narrative del dramma, è prodotta dalla Uncovering Cinema Production in collaborazione con la Look Inside Cinema Production. Le riprese partiranno lunedì 16 marzo tra la Campania e la Sicilia, precisamente nelle città di Siracusa, Eboli e Battipaglia. Direttore della fotografia, direttamente da New York, sarà la giovane napoletana Valentina Caniglia esponente della European Federation of Cinematographers Imago e dell’Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica.
“Il ragazzo della Giudecca” è la storia di un uomo di successo, dalle origini modeste e difficili, dei suoi affetti non sempre ricambiati, delle sue amicizie sincere o infide. Di un uomo che matura lentamente attraverso le esperienze vissute, senza però, perdere la grinta, fino a raggiungere traguardi insperati ed esaltanti. Accusato da uomini di pochi scrupoli di essere il mandante di un omicidio, subisce l’umiliazione della cella di isolamento e di un clamoroso processo. Una seconda accusa, sempre per la medesima motivazione, porta alla richiesta di una nuova custodia cautelare. Agghiacciato dalla precedente esperienza si dà alla latitanza. Da animale braccato vive il tempo del processo, fino alla sentenza definitiva tra fughe e travestimenti, sempre con l’ansia di essere catturato. Racconta la vicenda giudiziaria che ha sconvolto la vita del noto cantante partenopeo, di origini siciliane, Carmelo Zappulla tra i protagonisti del cast insieme a suo figlio Massimo che interpreterà il ruolo di suo padre in gioventù. La sceneggiatura, scritta a quattro mani da Alfonso Bergamo e Craig Peritz, attore americano del Living Theatre di New York, trae ispirazione dagli atti del maxiprocesso che ha visto imputato Zappulla e dalla sua autobiografia “Quel ragazzo della Giudecca. Un artista alla sbarra”.