Violenta aggressione in un bar di Matinella di Albanella dove marito e moglie sono stati presi a martellate da tre immigrati. Secondo le prime informazioni raccolte dall’odierna edizione del Mattino, avevano denunciato un furto.
Albanella, marito e moglie picchiati presi a martellate: la denuncia di un furto
La violenza si è consumata nella sera di venerdì, 15 settembre, intorno alle ore 21.30 in un bar di Matinella di Albanella sotto gli occhi di numerosi clienti terrorizzati. Marito e moglie, residenti ad Altavilla Silentina, erano da poco entrati nel locale quando, all’improvviso, sono stati assaliti da tre individui armati di mazze e martelli. Lo riporta Il Giornale di Salerno.
L’uomo è stato colpito alla testa mentre la donna al petto. La coppia – rimasta a terra in una pozza di sangue – è stata soccorsa e trasportata in codice rosso dalle ambulanze della Croce Rossa di Capaccio Scalo ed Agropoli, all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.
Le indagini
Gli aggressori, invece, si sono dati alla fuga a bordo di due auto, facendo perdere le proprie tracce. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Capaccio Scalo intervenuti sul posto. Dietro l’aggressione ci sarebbe una denuncia presentata dai coniugi contro due stranieri sorpresi a rubare in casa. Avrebbero prima picchiato il figlio e poi attuato la spedizione punitiva.
Le condizioni dei coniugi
L’uomo per la gravità delle ferite è stato trasportato prima a Vallo della Lucania e poi trasferito a Napoli. Nell’aggressione ha riportato diverse ferite e traumi con emorragia interna. Meno gravi invece le condizioni della moglie.
Il racconto del figlio
«Sabato sera eravamo al bar – racconta Angelo, figlio della donna vittima dell’aggressione – quando si è avvicinato un magrebino che voleva avere qualche ragguaglio su quanto accaduto nei giorni scorsi con il fratello ad Altavilla Silentina. Stavamo parlando quando sono sopraggiunti il fratello e un suo amico. Tutto è accaduto in pochi minuti. I due con una mazza da baseball e un martello, mentre noi parlavamo, hanno aggredito mia mamma e il suo compagno».
«Mercoledì sera ad Altavilla abbiamo sventato, intorno a mezzanotte, un tentativo di furto in un’abitazione situata al di sopra della falegnameria del compagno di mia madre. Furto tentato da uno dei magrebini responsabili dell’aggressione. In quel frangente è scaturita una colluttazione tra il compagno di mia madre, giunto sul posto, e il magrebino. È stata fatta una denuncia ai carabinieri, ai quali ho raccontato tutto quello che è successo. L’aggressioneè stata una vendetta. Sarebbe potuta andare molto peggio. Ho raccontato tutto ai carabinieri, che stanno indagando per ricostruire tutta la dinamica dei fatti».