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Albanella, riqualificazione dell’immobile Alberghiero: si farà con capitali privati

ALBANELLA. L’immobile che, fino a qualche tempo fa, ospitava l’istituto alberghiero sarà riqualificato e avrà una nuova destinazione, che ne consentirà il rilancio.
L’amministrazione del sindaco Renato Josca promuoverà una manifestazione di interesse per la progettazione, riqualificazione e gestione dell’immobile, in via Tana della Volpe, con l’apporto di capitali privati.
Tra le ipotesi di riqualificazione e recupero, ci sono l’attivazione di una Rsa, un possibile centro di riabilitazione motoria, cardiologica, psichiatrica, un centro per diversamente abili sul modello del progetto “Dopo di noi”.

Riqualificazione immobile Alberghiero con apporto capitali privati: le dichiarazioni

“ Come Rsa, ad esempio, potrebbe accogliere 60 posti letto – afferma Josca – e rappresentare anche un indotto economico per il territorio.
L’immobile è molto grande, situato in un’ottima posizione panoramica, potrebbe diventare una struttura specializzata. Gli  immobili di proprietà pubblica rivestono un’importanza notevole nei rapporti che la collettività intrattiene con l’amministrazione, coinvolgendo una varietà di ambiti diversi e complementari relativi alla loro destinazione d’uso, che può essere coincidente con la sfera sociale e culturale, con il settore sanitario e commerciale”.
L’immobile è stato ceduto dalla Provincia al Comune di Albanella in uso gratuito.
Il Comune intende attivare procedure ad iniziativa privata, anche mediante pubblicazione di avviso di sollecitazione alla presentazione delle proposte, che saranno prese in considerazione solo se conformi all’interesse pubblico.
La valorizzazione potrà perseguire l’obiettivo di rendere l’immobile compatibile con destinazioni d’uso di natura sanitaria, socio-assistenziale di accoglienza per anziani, per disabili ovvero di natura imprenditoriale e produttiva. In caso di più proposte saranno privilegiati progetti,  che concorrano: allo sviluppo occupazionale del territorio, comprensivo dell’indotto; garantiscano la qualità architettonica del progetto nel suo complesso e il suo inserimento nel contesto ambientale di riferimento; possano determinare introiti per il bilancio del comune.
La giunta ha deliberato di dare mandato all’ufficio tecnico per la predisposizione dello studio di prefattibilità da allegare all’avviso pubblico di sollecitazione alla presentazione di proposte.”.
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