L’agro nocerino è la nuova Terra dei Fuochi. Da un dossier dell’Associazione malati, trapianti e donatori di organi (Amdot) in collaborazione con Spes e Progetto Agro è emerso che le principali cause di morte nell’agro sono la leucemia, il tumore ai polmoni, all’apparato digerente e alle ossa ma anche degenerazione degli apparati neurovegetativi o cardiovascolari. Dal dossier è dunque emerso che ogni 100 decessi circa 65 sono causati dal cancro. Ed è per questo che si parla di Terra dei Fuochi. L’allarme è stato lanciato dopo alcuni studi epidemiologici effettuati a livello nazionale che hanno permesso di inserire il bacino idrografico del Sarno nell’elenco dei 21 siti più inquinati in Italia.Amaro il commento del presidente Spes, Maria Rosaria Vitiello al quotidiano Il Mattino: «L’aumento delle patologie è dovuto a due principali fattori: l’inquinamento ambientale e la mancanza di adeguati piani di prevenzione». Tra le proposte del presidente Vitiello l’istituzione di un registro tumori comprensoriale.