AMALFI. Fondi in favore dei cittadini in difficoltà, il Comune di Amalfi pubblica un bando per la concessione di contributi economici straordinari.
Cittadini in difficoltà, il Comune arriva in soccorso stanziando fondi straordinari
Amalfi si conferma comune solidale e accanto agli sgravi fiscali, previsti anche quest’anno, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Milano, ha predisposto un fondo da destinare a persone o nuclei familiari in stato di bisogno.
La concessione di contributi economici straordinari avverrà attraverso avviso pubblico riservato a quei cittadini residenti nel comune di Amalfi che ne faranno richiesta attraverso apposita domanda da presentare all’ufficio protocollo del Comune di Amalfi entro le ore 12 del 15 marzo 2019.
La selezione avverrà attraverso la valutazione dei modelli Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare del richiedente che deve essere inferiore o uguale ai 10.000 euro. Ai fini del calcolo dell’Isee si intende come nucleo familiare quello anagrafico risultante nello stato di famiglia.
Per accedere al fondo, predisposto con delibera di giunta del 19/12/2018, i facenti richiesta non devono essere proprietari o comproprietari di immobili o titolari di altro diritto reale su immobili, ad eccezione della casa di abitazione e sempre a condizione che il valore catastale della casa non sia superiore ai 100.000 euro.
Lo stato di bisogno è requisito indispensabile per la concessione di contributi economici diretti e viene accertato tramite indagine socio ambientale svolta dell’assistente sociale che potrà inoltre acquisire informazioni ulteriori tramite il comando di Polizia Municipale e tramite altri uffici comunali.
Costituiscono titoli preferenziali i seguenti requisiti: presenza nel nucleo familiare di figli minori; presenza nel nucleo familiare di anziani ultra sessantacinquenni, presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità.
La misura del contributo economico diretto, è fissato per un massimo di 500 euro e viene erogato una tantum, a valere su un fondo complessivo di 15.000 euro. Solo in caso di situazioni di particolare difficoltà ed a seguito di attenta valutazione da parte dell’assistente sociale il contributo potrà eventualmente essere erogato anche per periodi maggiori laddove siano individuabili motivati e giustificati impedimenti al cambiamento della situazione.