EBOLI. “Ho appreso con sconcerto e sgomento di altri due atti vandalici di cui sono rimasti vittima due candidati al consiglio comunale nelle liste della Coalizione dei Moderati ed un candidato al Consiglio Regionale.
Esprimo innanzitutto la mia piena solidarietà a Giancarlo Presutto ed Emilio Cicalese, candidati al consiglio comunale di Eboli, ed a Mariateresa D’Arco, la nostra concittadina candidata al consiglio regionale nella coalizione del presidente Stefano Caldoro. Sono atti di vandalismi e violenza che devono essere condannati da tutti, senza lasciare alcun margine per gli autori.
La violenza non può e non deve essere tollerata, è un buco nero della nostra vita quotidiana. I miei continui appelli alla pacificazione, purtroppo, non solo sono giustificati, ma necessitano anche di maggiore supporto. Spero che questi episodi, così come quello di qualche giorno prima contro una sede del Nuovo Psi a Santa Cecilia, siano opera di balordi e violenti, ma slegati dalla politica vera e propria.
Il clima elettorale avvelenato non può spiegare alcun gesto di violenza, per questo sono certo che la nostra strada intrapresa verso la conquista della sicurezza, della tranquillità e della pacificazione sia la strada giusta per tutta la nostra comunità”. È quanto scrive in una nota stampa il candidato sindaco di Eboli, Massimo Cariello, dopo i due atti vandalici ai danni di Giancarlo Presutto ed Emilio Cicalese, candidati al consiglio comunale di Eboli, e a Mariateresa D’Arco, candidata al consiglio regionale della Campania, anch’essa vittima di atti vandalici.