SALERNO. Truffa aggravata. È l’accusa rivolta a monisgnor Gerardo Pierro per il caso dell’ex colonia San Giuseppe, ristrutturata con finanziamenti regionali e poi trasformata di albergo di lusso e ribattezzata “Angellara Home”.
L’ex vescovo è stato condannato a 10 mesi di reclusione con pena sospesa ma si salva grazie alla prescrizione. Condanna a 9 mesi di carcere con pena sospesa, invece, per monsignor Comincio Lanzara, cerimoniere della Curia, che deve rispondere di abuso d’ufficio, falso ideologico e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.
Confermata la sentenza di condanna di primo grado anche per l’architetto Giovanni Sullutrone, ex presidente del consiglio regionale e presidente dell’associazione a cui l’arcivescovo Pierro aveva affidato la gestione dell’ex colonia per bambini. Condannati anche i tecnici comunali Nicola Gentile, Matteo Basile e Charles Caprara, i progettisti e direttore dei lavori Nicola Sullutrone e Roberto Rago e di monsignor Enzo Rizzo, all’epoca economo della Curia, tutti assolti in primo grado. Il sostituto procuratore generale Renato Martuscelli aveva chiesto per tutti l’assoluzione.
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno