PELLEZZANO. Toni duri da parte del deputato salernitano del Movimento 5 Stelle, Angelo Tofalo che in una nota commenta la situazione del Comune di Pellezzano: “Il teatrino al quale stiamo assistendo da mesi ha definitivamente distrutto un Comune, quello di Pellezzano, è usato da oltre un decennio come un vero e proprio bancomat da chi lo ha governato, indifferentemente di destra e sinistra.
Per anni pochi intimi si sono spartiti ogni cosa, territori, appalti, favori, nomine, assunzioni, affidamenti, gestione delle partecipate, il tutto rigorosamente a spese dai cittadini pellezzanesi.
In queste ultime settimane si sono raggiunti poi livelli di teatro degni dei migliori palchi. Ho visto giovani, meno giovani e giovanissimi distinguersi di volta in volta per i grandi annunci, per dimissioni “eclatanti” e votazioni mozzafiato. Il tutto perché già si è in campagna elettorale.
Ho visto persone, sedute da anni in consiglio comunale, “saccheggiare” ripetutamente il bene comune per poi trasformarsi, almeno in apparenza, in perfetti “grillini” credendo con due battute fuori dal coro di riguadagnare la propria verginità… La nostra Comunità sta vivendo un momento politico drammatico e credo sia giunto davvero il tempo di mettere da parte simpatie e antipatie, simboli di partito ed egocentrismi.
Ora siamo chiamati davvero tutti in causa, è arrivata l’ora di partecipare e di interessarsi al proprio Comune. Non si può più restare soltanto a guardare, il tempo per Pellezzano è scaduto. Il Sindaco si dimetta domani stesso sfiduciando la propria Giunta. Poco meno di 2 anni così, di “gestione assistita”, e poi si attui un progetto serio per Pellezzano che continui da una parte a risanare il bilancio comunale (meno tasse future per i cittadini) e dall’altra a creare nuove e reali opportunità per il territorio.
Lunedì 28 agosto, alle ore 19:00 ci sarà il Consiglio Comunale e mi aspetto la partecipazione massiccia di cittadini interessati a seguire il corso degli eventi e ad inaugurare un nuovo “laboratorio civico”, di idee e progetti, condiviso e partecipato”.