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Partita di calcio a 5 sospesa ad Angri: tifosi locali aggrediscono calciatori ospiti con coltelli, un giocatore ferito

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Foto presa dal web

Partita di calcio a cinque di Serie D sospesa ad Angri: calciatori ospiti aggrediti con coltelli da tifosi locali, un giocatore rimane ferito. I fatti sono avvenuti tra Del Monte e Sporting Stabia. “Non è accettabile che eventi sportivi diventino il palcoscenico di atti così brutali – ha dichiarato la società sui social – Questi episodi minano lo spirito del gioco e trasformano lo sport in un ambiente pericoloso.”

Angri: calciatori aggrediti durante partita di calcio a 5

Un incontro di calcio a cinque di Serie D ad Angri si è trasformato in un grave episodio di violenza. La partita tra Del Monte e Sporting Stabia è stata interrotta dopo che alcuni tifosi di casa hanno attaccato i giocatori ospiti, utilizzando anche coltelli. Un calciatore dello Sporting ha riportato una ferita alla mano destra ed è stato portato in ospedale.

Secondo quanto riportato dalla dirigenza dello Sporting Stabia, l’aggressione è stata particolarmente violenta. Un giocatore è stato colpito alla mano destra con un’arma da taglio, causando una ferita che ha richiesto assistenza medica. “Non è accettabile che eventi sportivi diventino il palcoscenico di atti così brutali – ha dichiarato la società sui social – Questi episodi minano lo spirito del gioco e trasformano lo sport in un ambiente pericoloso.”

Cosa è successo

Un calciatore di Castellammare di Stabia, profondamente scosso, ha raccontato l’accaduto, sottolineando che l’aggressione è avvenuta senza alcuna provocazione. “Eravamo lì per giocare, ma in un attimo tutto è degenerato. È inaccettabile che qualcuno porti coltelli a una partita di calcetto.” Il deputato Francesco Emilio Borrelli, esprimendo la sua solidarietà alla squadra stabiese, ha affermato che episodi di questo tipo devono essere affrontati con determinazione. Ha evidenziato l’urgenza di “un cambiamento radicale delle regole e dei controlli, per prevenire situazioni simili. Non possiamo permettere che lo sport venga utilizzato come un pretesto per sfogare comportamenti violenti.”

La denuncia di Borrelli

Borrelli ha espresso la necessità di identificare rapidamente i colpevoli: “È essenziale che tutti i responsabili di questa vergognosa situazione, in particolare chi ha usato il coltello, vengano rintracciati e portati davanti alla giustizia.” Questo grave incidente riporta alla luce la questione della sicurezza durante gli eventi sportivi, specialmente nelle categorie dilettantistiche, che spesso mancano di adeguati sistemi di controllo. Ora ci si aspetta che le autorità adottino misure per garantire che simili episodi non si verifichino in futuro e che chi commette tali atti di violenza non resti impunito.

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