ANGRI. Pretese ed ottenne per l’acquisto di un immobile uno sconto del 50 per cento: una sottufficiale dei carabinieri, insieme al marito, rischia ora un processo per estorsione. A chiederlo è la Procura di Nocera Inferiore, con la richiesta di rinvio a giudizio finita al vaglio del gip.
Angri, carabiniere pretende immobile con sconto: chiesto processo per estorsione
Gli episodi sono dell’aprile del 2016, ad Angri, presso un’agenzia di intermediazione immobiliare. La donna avrebbe minacciato il titolare dell’attività di divulgare notizie riservate su di un suo collaboratore.
Pendenze giudiziarie che avrebbero potuto compromettere il lavoro stesso che il collaboratore svolgeva in quell’attività.
Alla donna, una 33enne romana, viene contestata l’aggravante di aver consumato un’estorsione abusando dei suoi poteri, violando i doveri inerenti ad una pubblica funzione.
L’indagine fu coordinata dal sostituto procuratore Roberto Lenza. Dopo aver valutato gli elementi raccolti, le testimonianze e i riscontri effettuati dopo la denuncia, la procura ha chiesto per i due il processo per estorsione aggravata in concorso.