ANGRI. Concorso truccato dei vigili urbani. Condannate quattro persone. Coinvolta anche Anna Galasso comandante dei caschi bianchi di Angri.
Concorso truccato dei vigili ad Angri: in Appello chiesta la condanna per quattro persone
Concorso truccato dei vigili: erano stati assolti in primo grado Anna Galasso, comandante della Polizia municipale di Angri, Luigi Di Muro e Fiorentino Mastroberti, oltre
agli agenti di Polizia municipale Carmine Fortino, Prisco Petrosino e Andrea D’Elia.
Fu invece stralciata la posizione di Giancarlo Correale, imputato in qualità di presidente della commissione di esame, per il concorso da tenente. I reati contestati furono abuso d’ufficio e falso ideologico.
La vicenda
Ora in Appello la Procura ne chiede la condanna. La vicenda era partita nel 2009 da sei esposti anonimi dopo il concorso. Nella denuncia esposta furono segnalati i nominativi di coloro che sarebbero poi risultati, effettivamente, i vincitori del concorso stesso.
Le accuse
Secondo le accuse dell’epoca,Correale, in qualità di presidente della commissione, avrebbe avuto il compito di divulgare le tracce in anticipo all’attuale comandante della polizia di Angri, Anna Galasso, a Petrosino e Fortino; mentre Di Muro e Mastroberti, componenti della commissione, avrebbero invece omesso di effettuare i relativi controlli per assicurare il regolare svolgimento della prova scritta, tenutasi il 26 gennaio 2009.
La posizione di Correale è stata poi stralciata dall’iter giudiziario. In particolare, secondo l’accusa, i componenti della commissione esaminatrice avrebbero favorito i vigili Galasso, Petrosino, Prisco e D’Elia facendo sì che risultassero vincitori del concorso. Per la Procura Galasso con una penna usb copiò le tracce grazie proprio all’uso del portatile.
Fonte: Le Cronache