L’ex presidente del consiglio comunale di Angri, Gianluca Giordano, è finito sotto processo per abuso d’ufficio: avrebbe percepito compensi ingiusti lavorando al Distretto Industriale Agroalimentare.
Giordano rinviato a giudizio
L’ex presidente del consiglio comunale di Angri, Gianluca Giordano, è finito sotto processo per abuso d’ufficio. Il politico è famoso per essere stato un nemico giurato dell’ex sindaco Ferraioli, con il quale ha avviato tante battaglie.
Secondo il quotidiano “Il Mattino”, Giordano è stato rinviato a giudizio perché avrebbe percepito una retribuzione ingiusta per l’incarico che ha ricoperto presso il distretto industriale Agroalimentare di Nocera-Gragnano: si parla di un cifra pari a 6.600 euro.
Oltre a lui, vengono riscontrate anche le posizioni di Gennaro Palumbo e Aniello Giacomaniello: al primo sarebbero stato disposti 952 euro, mentre al secondo una liquidazione di 3mila euro.
Dalle indagini è inoltre emerso che gli organi di controllo interni al Distretto non verificarono la fase di assunzione e quella successiva di svolgimento del lavoro che era stato assegnato. Incarichi e consulenze furono quindi assegnati, violando i principi di buon andamento e imparzialità che regolano il funzionamento dei distretti industriali.