ANGRI. Polemica a distanza tra la minoranza consiliare e la Polisportiva United, società aggiudicataria del bando di affidamento e gestione dello stadio Pasquale Novi.
Polemica sulla gestione dello stadio Pasquale Novi ad Angri
In un’intervista rilasciata al quotidiano La Città, il consigliere d’opposizione Alberto Milo esprime il suo disappunto sull’affidamento esterno per 16 anni della principale struttura sportiva cittadina, accusando l’amministrazione di aver ignorato le esigenze del territorio e delle altre associazioni sportive.
La risposta della Polisportiva United
La Polisportiva United ha deciso di chiarire la sua posizione, in merito alla partecipazione al bando e alla susseguente gestione dello stadio Novi. Vincenzo Criscuolo, responsabile della scuola calcio, ha chiarito le modalità di gestione dello stadio che saranno adottate nei prossimi anni.
Rispondo in maniera indiretta a chi in questi giorni ha voluto evidenziare l’affidamento della gestione alla nostra associazione.
Abbiamo partecipato ad un bando pubblico aperto a tutti i soggetti interessati. Abbiamo proposto il nostro progetto di gestione che è risultato l’unico presentato e quindi l’unico da valutare.
Tra qualche giorno saremo ufficialmente i nuovi gestori dello stadio Novi e ci prepariamo ad attuare un piano di investimento da realizzare nei prossimi 24 mesi.
Una struttura che negli anni è stata completamente abbandonata e che necessita di interventi importanti per la sua messa a norma. Partiremo con il rifacimento della rete fognaria interna e degli spogliatoi, il ripristino delle torri faro con le relative cabine elettriche; luci che prossimamente dovranno essere adeguate alle normative con la sostituzioni delle attuali lampade alogene con quelle a led.
Abbiamo pensato di realizzare un impianto per la videosorveglianza, predisponendo l’installazione di 16-18 telecamere, rendendo la struttura utilizzabile anche per campionati di categoria superiore. Saranno eseguiti interventi di pitturazione e sistemazione delle mura perimetrali interne, con il ripristino delle funzionalità e del rispetto delle norme per i varchi di ingresso e per quelli di emergenza.
Saranno realizzati impianti idraulici ed elettrici nei locali degli spogliatoi con installazione di caldaie e boiler per la fruizione dell’acqua calda, sarà ripristinata la sala stampa ed i locali di servizio e saranno montati tutti gli arredi e le suppellettili.
Di nostra competenza saranno le pratiche antincendio, il piano sicurezza, l’intestazione di tutte le utenze. Sarà impermeabilizzata e pitturata l’intera tribuna e verranno asfaltati i piazzali interni.
Nei prossimi due anni spenderemo 173 mila euro ai quali vanno aggiunti i costi di ordinaria e straordinaria manutenzione per la durata della convenzione, costi che fino ad oggi sono stati a carico del comune. Come ogni progetto imprenditoriale chi investe deve avere la possibilità di recuperare.
Non siamo missionari, ma siamo coscienti di avere il compito di rilanciare la funzionalità di una struttura storica per il calcio ad Angri e per quello che ha rappresentato nel tempo e per tutti coloro che si sentono veri angresi. A chi sottolinea che la struttura sarà chiusa alle associazioni locali, noi rispondiamo che faremo l’esatto contrario.
Daremo gratuità di utilizzo all’Us Angri per le gare interne con la gestione diretta degli incassi, con tariffe agevolate per gli allenamenti, così come voluto dal sindaco Cosimo Ferraioli.
Lo stadio sarà inoltre disponibile per tutte le associazioni che faranno richiesta di utilizzo mentre, con l’esclusione dei giorni festivi, tutte le mattine la struttura potrà essere utilizzata gratuitamente da scuole, associazioni e singoli cittadini. Dunque una struttura aperta alla città!
La nostra è stata una scelta di grossa responsabilità ed i criteri di gestione che saranno adottati, verranno comunicati a tutte le associazioni della città in un incontro pubblico che sarà organizzato tra qualche settimana.