Tragedia della domenica ad Angri dove un ragazzo di 35 anni, Mario Carotenuto, è stato trovato morto in una pozza di sangue sul marciapiede in via Risi. La scoperta del cadavere è avvenuta intorno alle 2 di questa notte. Sul posto sanitari e carabinieri.
Angri, ragazzo trovato morto sul marciapiede: ipotesi omicidio
Intorno alle 2 di questa notte, domenica 16 giugno, il ragazzo di 35 anni è stato trovato privo di vita in una pozza di sangue sul marciapiede in via Risi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri con la Scientifica e i sanitari. La salma è stata sequestrata per poter effettuare i primi rilievi e l’autopsia. Sembra – da una prima ricostruzione – che il giovane sia stato colpito da vari fendenti.
Disposta l’autopsia
La procura di Nocera Inferiore ha disposto l’autopsia sul corpo del 35enne che, in nottata, è stato rinvenuto cadavere in strada ad Angri, in provincia di Salerno.
Sul corpo dell’uomo – che da quanto si apprende da ambienti investigativi aveva problemi di tossicodipendenza – sono stati rinvenuti i segni di diversi fendenti. Gli investigatori ritengono che sia morto dissanguato.
La vittima
Mario Carotenuto, 35enne di Angri, nel Salernitano, è stato ucciso la scorsa notte tra le strade della sua città. Il fatto è avvenuto intorno alle 3, all’incrocio tra via Procida e via Risi. Il giovane, tossicodipendente, abitava poco distante dal luogo in cui è stato trovato senza vita.
Lo sfogo della madre
La madre di Mario Carotenuto, alle telecamere del Tgr Campania, si è lasciata andare a un duro sfogo per l’omicidio del figlio: “Me lo avevano detto che lo uccidevano, perché dava fastidio a qualcuno qui ad Angri, dava fastidio a quel pezzo di m…”.