Anziana caduta da una staccionata a Pisciotta e morta dopo una settimana: per il decesso dell’89enne sono finito sotto processo il sindaco e i funzionari.
Indagati per la morte dell’anziana di Pisciotta
Per la morte di Maria Grazia Tortora, l’89enne di Pisciotta caduta da una staccionata è morta dopo una settimana, sono scattate le indagini che vedono coinvolti il sindaco Ettore Liguori e i funzionari comunali Domenico Conti e Marcello Saturno. A riportare la notizia è “OndaNews”.
La donna era precipitata in un dirupo mentre era appoggiata a una staccionata: con il cedimento di quest’ultima, l’anziana ha riportata la rottura delle costole e del bacino. Trasferita all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove è morta esattamente una settimana dopo.
L’autopsia
Maria Grazia Tortora è deceduta per insufficienza respiratoria causata da fratture costali multiple. Nella caduta nel dirupo a seguito della rottura della staccionata non ha riportato una sola frattura, ma più fratture, che hanno compromesso la funzione respiratoria.
Questo secondo indiscrezioni l’esito dell’esame autoptico eseguito ieri pomeriggio sulla salma dell’anziana arrivata all’ospedale San Luca una settimana fa dopo esser precipitata per diversi metri in una scarpata.
I funerali
Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Maria Grazia Tortora, l’anziana deceduta all’ospedale di Vallo della Lucania dove era stata ricoverata in seguito ad una caduta provocata dalla rottura di una staccionata, a Pisciotta. Le esequie nella chiesa di Sant’Aniello, nella frazione Rodio, alla presenza di amici e parent