Gennaro Pepe, anziano salernitano che vive e lavora nel nord Italia, è in attesa di esser sottoposto ad un’operazione salvavita all’Ospedale Curto di Polla. Il figlio ha raccontato la sua storia a Radio Alfa.
Anziano in attesa di operazione salvavita a Polla: la storia
“Siamo in preda allo sconforto per il continuo rinvio dell’intervento di termoablazione delle metastasi al fegato cui mio padre dovrebbe essere sottoposto nel reparto di Chirurgia a Polla – raccontano in un’intervista a Radio Alfa. – Mio padre è in attesa da fine maggio di ricevere questo trattamento ed ha fatto tutti i passi preliminari (visite, TAC, esami del sangue), ma poi ha dovuto subire e subisce ancora le conseguenze di una situazione evidentemente caotica che ha portato a rinvii periodici dell’intervento. Fino ad oggi quando l’ultima data (il 26 luglio) è di nuovo saltata. Com’è facilmente immaginabile questo è fonte di forte stress, ma soprattutto crea un ulteriore rischio in una persona già duramente provata da una malattia che richiede interventi tempestivi.“
“Il medico che deve intervenire – dottor Tarantino – c’è, ma sembra che sia indisponibile l’oncologa che deve partecipare all’intervento. Per quel che so questo disservizio interessa numerosi pazienti, visto che l’intervento di termoablazione si può fare solo in pochi presidi in Campania ed è fatto da pochi specialisti, tra cui appunto il prof. Tarantino. Non ho informazioni in grado di appurare le responsabilità, ma la situazione mi pare abbastanza grave se un medico per due mesi non è in grado di fare interventi su pazienti oncologici” ha raccontato.
