ASCEA. Via libera ai matrimoni civili fuori dalla casa comunale. A stabilirlo in Comune di Ascea che, dietro proposta dell’assessore al turismo, Valentina Pica, ha approvato con delibera di giunta la celebrazione dei riti civili fuori dal municipio, in particolare presso il Palazzo De Dominicis-Ricci.
La proposta avanzata dall’assessore Pica trova riscontro in una circolare del Ministero dell’Interno in cui si allude alla possibilità per i Comuni di celebrare matrimoni civili in una sala esterna alla casa comunale, nonché alla necessità di una continuità temporale, non essendo possibile utilizzare una sala esterna per un singolo matrimonio.
Ovviamente, considerato che il servizio di celebrazione dei matrimoni in sedi diverse da quelle comunali rientra nella tipologia “servizi a domanda individuale”, per i quali sono previsti dei costi, anche il Comune di Ascea ha stabilito una tabella dei costi ben precisa.
Nello specifico, le coppie con almeno uno dei due nubendi residente nel Comune di Ascea corrisponderanno la cifra di 100 euro per matrimoni celebrati in orario di servizio, 150 euro per quelli fuori orario di servizio o in giorni festivi (sabato e domenica). Le coppie di non residenti, invece, dovranno pagare al comune 150 euro per matrimoni da celebrare in orario di servizio e 200 euro negli altri casi.