CAVA DE’ TIRRENI. “Ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere se sussistano elementi in merito alla matrice dell’incendio all’auto del parroco di Santa Lucia, frazione di Cava de’Tirreni, avvenuto l’8 maggio scorso”. È quanto annuncia Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“È mistero sull’origine dell’incendio, ma – sottolinea – secondo quanto riportato dalla stampa locale, ci sarebbero dei sospetti relativi alle circostanze in cui è divampato il rogo; la frazione di Santa Lucia, infatti, non è nuova ad episodi incendiari anche di natura dolosa e sembrerebbe che molti cittadini abbiano sottolineato un dettaglio importante: qualche personaggio del centro anziani, vicino al parroco, è candidato al consiglio comunale in appoggio ad un candidato sindaco diverso dallo schieramento di centrodestra che ha sempre ottenuto forti consensi in gran parte della frazione Luciana”.
“Ad avviso dell’interrogante – conclude Cirielli – sono sempre più numerosi i casi di atti violenti generati da un pericoloso inasprimento del confronto politico che non si addice affatto al principio del rispetto della democrazia”.
I fatti
L’incendio risale ad un mese fa.
L’auto di Don Beniamino, una Fiat Punto, ha preso fuoco danneggiando anche parte dell’edifico in cui il parroco vive.
Le fiamme si svilupparono intorno le 4 del mattino.
A dare l’allarme furono i residenti in frazione Santa Lucia, dove è avvenuto il fatto, dopo essersi accorti della colonna di fumo nero proveniente dal retro della chiesa.
Sul posto intervennero i vigili del fuoco, per domare l’incendio, e la Polizia che avviò le indagini controllando i video registrati dalle telecamere di sorveglianza.
Si ipotizzò che l’incendio era di natura dolosa.