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Salerno, incubo baby gang sugli autobus del sabato sera

Problemi sugli autobus di Salerno e provincia. Questa volta non collegati ai disservizi delle aziende di trasporti ma ai disagi causati da bande di ragazzi, in particolar modo di sabato sera, come racconta Diletta Turco sulle colonne de Il Mattino.

Autobus a Salerno: problema baby gang

Due le linee prese di mira: la numero 8 (che collega Salerno a Battipaglia), e la numero 10 che porta a Mercato San Severino. Da quindici giorni si verificano scende di vandalismo sui mezzi di Busitalia Campania, soprattutto da quando sono stati cancellati i treni usati dai giovani e giovanissimi che dai Comuni della provincia, decidono di trascorrere una parte del sabato a Salerno.

Il racconto

Gabriele Giorgianni, lavoratore di Busitalia Campania ha spiegato: “Tutto procede con tranquillità, fino alla fermata di piazza della Concordia, perché l’azienda ha predisposto un controllo serrato all’inizio di queste due corse da parte dei verificatori e dei vigilantes.

Capita che dopo la salita di piazza della Concordia di tantissimi ragazzi, le squadre di controllo vengano smistate sulle differenti linee. È qui che inizia il macello. Non solo ragazzi rumorosi che infastidiscono anche i passeggeri adulti che sono a bordo, che fumano bordo dei bus e spesso non si tratta solo di tabacco.

“Il collega che effettuava il servizio sabato scorso – dice il delegato aziendale della Ugl Trasporti – ha avuto un malore proprio per via della cappa di fumo non di sigaretta che si respirava a bordo del bus. In preda all’euforia del momento per esempio – continua Giorgianni – alcuni ragazzini hanno rotto lo scompartimento dove c’è il martelletto di sicurezza che si usa in caso di necessità per rompere i vetri e scappare.

Proprio con questo martelletto sono stati frantumati vetri, piegati alcuni pezzi dei sediolini, rotti pulsanti per la fermata. Stiamo parlando di danni economici seri per l’azienda che deve poi, mandare questi mezzi in officina per i ricambi necessari per la sicurezza. Ma stiamo parlando anche di azioni estremamente pericolose per i ragazzi stessi che le commettono e che potrebbero ferirsi o ancora peggio, ferire altri passeggeri”.

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