SALERNO. Pioggia di multe a Salerno. Con l’introduzione dello street control il numero delle contravvenzioni è aumentato.
Multe a Salerno
Sono una decina le strade dove si registrano il maggior numero di multe elevate dalla polizia municipale a Salerno. E spesso si tratta di infrazioni davvero clamorose. Auto lasciate praticamente ferme negli incroci o sopra i marciapiedi o in doppia fila per lungo tempo, bloccando anche per oltre un’ora vetture regolarmente in sosta. Rimozioni forzate. Tra le strade dove agiscono con maggiore frequenza gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Elvira Cantarella e dal capitano Rosario Battipaglia, ci sono quelle attorno al Grand Hotel Salerno.
Le rimozioni
Sui marciapiedi nei pressi della struttura alberghiera e quelli vicino al palazzo successivo (prima del forte La Carnale) sono numerose le auto lasciate in sosta per ore, perfino da chi va a fare una passeggiata sul lungomare, sia di giorno sia di sera.
Qui le rimozioni dei veicoli, da parte dei caschi bianchi, sono in media almeno una quarantina al mese. Altra zona dove interviene spesso il carro gru è quella attorno a via Irno, via Silvio Baratta, nelle strade lungo il corso del fiume, la parte finale di via Nizza e piastra Nizza.
A queste si aggiunge anche piazza Sant’Agostino al centro, via San Giovanni Bosco e nell’area nei dintorni degli uffici dei giudici di pace. In totale sono stati 81 i mezzi rimossi solo a luglio ma in altri mesi questi numeri aumentano.
Strade a rischio contravvenzioni
Per la sosta vietata o quella in doppia fila, oltre a quelle dove ci sono le rimozioni, le zone di maggior intervento della Municipale sono lungo i tre assi stradali principali della città e le varie traverse, in particolare in direzione sud-orientale lungomare Colombo; dalla parte opposta (periferia-centro), via Trento, via Posidonia, via Torrione, via Garibaldi e via Roma; e la strada dal Carmine al lungomare.
Ad operare in buona parte dei casi è lo street control (l’apparecchio montato sulle autopattuglie dei caschi bianchi che transitando fotografano i mezzi in divieto di sosta o di fermata o per altre infrazioni) ai quali si aggiungono le contravvenzioni elevate dagli agenti a piedi. In totale a luglio sono stati 1.719 i verbali (nell’ultimo trimestre 7.116).
Il caso Pastena
Nella zona Est della città si concentra un elevato numero di auto in sosta in doppia fila in via Santa Margherita, nel tratto che va da largo Caduti civili di Brescia all’incrocio con via Giovan Battista Amendola e da quest’ultima strada fino all’intersezione con via Sichelmanno.
Qui sono numerosi i verbali, specie con lo street control, anche se il problema potrebbe essere risolto con la realizzazione di un altro parcheggio interrato in zona e uno soprelevato da destinare, come quello di via Orazio Flacco, ai soli residenti per lasciare spazio sulla strada alla sosta con disco orario dei clienti dei negozi.
Ganasce nel centro storico
Molte le auto in sosta nel centro storico in modo errato o nei parcheggi riservati ai disabili. Nella maggior parte dei casi, in questa area (che va dal rione Mutilati-via Arce fino a corso Garibaldi-via Roma, al teatro Verdi, via Guarna, via Roberto il Guiscardo, piazza Alfano I, piazza Abate Conforti, via Monterisi), vengono applicati i ceppi alle ruote delle vetture indisciplinate (85 nell’ultimo mese) in particolare negli stalli riservati ai disabili.
I caschi bianchi dedicano notevole attenzione al parcheggio abusivo nei posti riservati ai disabili, ancora molto diffuso in città.
In generale, il 60% delle multe sono elevate per sosta indisciplinata (in doppia fila, sui marciapiedi, agli incroci o negli stalli riservati ai portatori di handicap). Il 30% per mancato utilizzo della cintura di sicurezza e per quello del telefono cellulare alla guida. Il 10% per infrazioni varie.
Molti i verbali redatti ai posti di controllo dei caschi bianchi in varie parti della città, solo a luglio sono stati fermati 272 veicoli. Molti i conducenti multati.
fonte: la città