Era in programma per ieri, venerdì 19 maggio, l’autopsia sulla salma di Nicola Fusco, il 28enne di Agerola morto lo scorso 8 maggio dopo essere finito col bus nella scarpata poco prima di Ravello come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Il medico legale ha proceduto con accertamenti istopatologici e tossicologici sul cadavere.
Ravello, ieri l’autopsia sulla salma di Nicola Fusco
Il pubblico ministero Carlo Rinaldi aveva disposto l’accertamento tecnico undici giorni dopo la tragedia avvenuta nel curvone di Cigliano. Ad ora sono diciotto i destinatari dell’avviso, tra indiziati di colpevolezza e parti lese. Oltre ai parenti del giovane ed alla società proprietaria del bus. ci sono altre quindici persone tra tecnici e funzionari della Provincia, dal 2010 a oggi, alcuni dei quali deceduti o non più in servizio presso il settore strade.
Indagati anche padre e sorella
Tra gli indagati ci sono anche il padre e una delle sorelle del ragazzo, in virtù del ruolo di direttore tecnico nella società di famiglia. Gli altri quindici indagati sono tutti dirigenti, capi reparto e tecnici che si sono succeduti al settore strade della provincia dal 1990 ad oggi