Si rafforza la pista francese dopo l’esecuzione dell’autopsia sulla salma del ragazzo morto senza nome ritrovato nelle campagne di Petina. Lo riporta l’odierna edizione del Mattin. Nuovo passo in avanti quindi sulla pista che si è aperta dopo la richiesta da parte della famiglia di Giovanni Longo di accedere al dossier dell’inchiesta. Si cerca di capire se è davvero il ragazzo scomparso in Francia.
Petina, autopsia sulla salma del ragazzo senza nome
I carabinieri hanno avviato ulteriori accertamenti legati all’auto trovata abbandonata a poca distanza dal luogo dove è stato rinvenuto il corpo dell’uomo senza identità da circa 6 anni. La famiglia di Giovanni Longo nel confronto fotografico ha riferito che quella salma non era collegata al ragazzo scomparso ma gli accertamenti sull’auto confermano la pista francese. L’auto era stata trovata un mese dopo il ritrovamento da parte di un ciclista. Secondo le prime informazioni, i proprietari della vettura sono residenti ad Angers e si è scoperto che dal 2017, pochi mesi prima del ritrovamento, un giovane era scomparso ma del suo allontanamento non era stata fatta denuncia per motivi che al momento restano ancora ignoti. A distanza di qualche mese dalla disposizione dell’autopsia si cercherà di capire se il corpo sia proprio del giovane ma soprattutto le cause del decesso: l’ipotesi più accreditata è quella del suicidio. L’uomo privo di telefono e documenti si sarebbe lanciato dai monti di Petina dopo essersi tagliano anche le vene. Da capire come mai abbia scelto una zona così lontana dall’auto abbandonata.