Arrivano le bag per pulire il mare anche in provincia di Salerno. L’obiettivo è quello di ripulire 50mila ettari di fondali marini. Tutto frutto di una sinergia tra le quattro aree marine protette della Campania, cinque associazioni di categoria di pescatori e tanta, tantissima buona volontà.
Bag per pulire il mare, il progetto
Partirà oggi “Remare”, il primo progetto italiano per “spazzare” il mare in modo organico, con tanto di un sostanzioso finanziamento da parte della Regione. L’Ente ha messo a disposizione quasi un milione di euro dai fondi europei FEAMP 2014/2020. Ad unirsi, l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, quella del Regno di Nettuno, quella di Costa degli Infreschi e Castellabate e il Parco del Cilento.
L’attività
Il progetto durerà tre mesi, terminerà il prossimo 30 novembre. Saranno quattrocento le imbarcazioni da pesca impegnate a rimuovere dal mare tutti i rifiuti raccolti nelle reti ma anche plastica galleggiante e attrezzature da pesca abbandonate nei fondali come spiega Il Mattino. I pescatori selezioneranno il materiale recuperato e lo consegneranno alle aziende che si occupano dello smaltimento dei rifiuti nei vari ambiti comunali.
Alle imbarcazioni saranno fornite delle “bag” per la raccolta dei rifiuti pescati nel corso delle quotidiane attività di pesca, oltre ad un kit per lo smaltimento. Una volta nel porto, i rifiuti saranno consegnati alle società di smaltimento.